L’associazione “Amici di Domenico Zappavigna”, nata il 25 aprile 2023, a soli tre mesi dalla scomparsa di Domenico, un giovane di 14 anni colpito dal “sarcoma di Ewing”, ha già compiuto importanti passi nel supporto alle famiglie di giovani pazienti oncologici e nella ricerca contro i tumori. Domenico era un ragazzo generoso e altruista, che durante la sua malattia si è sempre affidato a Dio e ha pensato più agli altri che a se stesso. Vedeva le sofferenze degli altri pazienti negli ospedali e pregava prima per loro e poi per sé. La sua esperienza e il suo spirito di solidarietà hanno dato vita a questa associazione che porta il suo nome, con l’obiettivo di aiutare famiglie di giovani pazienti e sostenere la ricerca scientifica.
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Grazie alle donazioni di famiglie e ai proventi raccolti dalla vendita di bomboniere solidali, l’associazione ha potuto sostenere diverse iniziative. Nei primi mesi di attività, sono stati offerti contributi all’AGEOP e all’AGITO di Bologna. Inoltre, sono stati forniti aiuti all’associazione Angela Serra per la ristrutturazione del reparto di oncologia dell’ospedale civile di Locri e sono state donate quattro sedie a rotelle al pronto soccorso dello stesso ospedale, due delle quali strutturate per trasportare i pazienti direttamente nel reparto di chirurgia.
Di recente, il 19 settembre 2024, l’associazione ha donato al Laboratorio di Ricerca dell’Ospedale Rizzoli di Bologna una cella elettroforetica, un’importante apparecchiatura che consentirà di studiare e testare un nuovo protocollo di cura contro i tumori ossei pediatrici. Questa donazione rappresenta un contributo significativo alla ricerca scientifica e offre nuove speranze ai giovani pazienti oncologici.
La prima iniziativa dell’associazione è stata il lancio di una “matita piantabile solidale”, un simbolo di speranza e rinascita, con i fondi raccolti che continuano a sostenere progetti per migliorare le condizioni dei giovani pazienti e dei loro familiari.
Daniela De Lorenzo, membro dell’associazione e madre di Domenico, ha chiesto alla redazione di Telemia di diffondere la notizia di questa donazione attraverso i telegiornali locali, evidenziando l’importanza del gesto solidale e l’impatto positivo che queste azioni possono avere sulla ricerca e sul supporto ai malati oncologici in tutta Italia.