Gio. Ago 15th, 2024

I gruppi di minoranza in consiglio regionale invocano un «atto di rispetto verso la Calabria» dopo la decisione del Riesame: «Il governatore separi il suo destino da quello dell’istituzione che rappresenta»

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«La decisione del Tribunale del riesame di confermare l’obbligo di dimora per il presidente Oliverio apre un nuovo e pesante scenario nella vita politica e amministrativa della Regione. L’impossibilità fisica del capo dell’esecutivo di esercitare il suo ruolo di rappresentanza e di guidare in prima persona i processi decisionali, non sappiamo per quanto tempo, getta la Regione in uno stato di assoluta paralisi che la Calabria non può permettersi. A ciò si aggiunge l’inesorabile caduta di immagine che la nostra regione registra a livello nazionale, anche in relazione al nuovo capo di accusa ipotizzato dal pool investigativo». Lo dichiarano i consiglieri regionali d’opposizione dei gruppi di Forza Italia, Casa delle libertà e Fratelli d’Italia-Misto.
«Le posizioni personali di chi è al potere – continuano – si intrecciano inevitabilmente con i destini delle istituzioni. È per tale motivo che, pur mantenendo una posizione assolutamente garantista e nel contempo rispettosa del lavoro della magistratura, chiediamo al presidente Oliverio un atto di rispetto verso la Calabria, allo scopo di evitare una lunga agonia politico-istituzionale che potrebbe avere effetti devastanti per il futuro. Separare i propri destini personali – e comprendiamo l’ansia del presidente Oliverio di dimostrare la sua estraneità ai fatti che gli vengono contestati – da quelli dell’istituzione che si rappresenta, appare una via obbligata per restituire fiducia ad un’opinione pubblica stordita e disorientata. Nessuno può imporre decisioni al presidente Oliverio, ma riteniamo che egli e la sua maggioranza debbano compiere una riflessione seria e assumere determinazioni conseguenti nell’interesse esclusivo della Calabria».

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