L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Papasso ha deciso di prorogare 19 Tirocini di Inclusione Sociale – rivolti a disoccupati ex percettori di mobilità in deroga – aderendo alla manifestazione di interesse per la quinta annualità e in attuazione delle politiche per il Sostegno per l’Inclusione Attiva (Sia). Ne hanno dato comunicazione il sindaco Papasso e il vicesindaco e assessore al Bilancio Antonino Mungo i quali hanno sottolineato che «è stata volontà comune della giunta quella di cogliere immediatamente l’occasione per prorogare queste figure indispensabili per il nostro Ente poiché gli stessi, negli anni scorsi, si sono rivelati di fondamentale importanza come supporto ai diversi settori e aree della pianta organica». Papasso e Mungo hanno sottolineato che l’amministrazione comunale «è e sarà sempre al fianco di questi lavoratori poiché si tratta in tanti casi di persone in stato di disoccupazione di lunga durata. L’obiettivo è coinvolgerli in percorsi di politiche attive che ne riducano l’inattività assicurando allo stesso tempo un sostegno al reddito perché, spesso, si tratta di soggetti che si trovano a sostenere la propria famiglia con, nella maggior parte dei casi, un’unica fonte di sostentamento. Queste persone, infatti, restano “ingabbiate” nella formula dei tirocini, non ricevendo un solo euro di contributi previdenziali: gli stage infatti non hanno alcun valore ai fini pensionistici, dunque tutti queste persone non solo sono e rimangono a rischio di esclusione sociale, ma hanno enormi buchi nella loro storia previdenziale con grossi effetti deleteri per il loro futuro pensionistico». Per il vicesindaco Mungo, in particolare, «si tratta di un risultato importante, che consente un ulteriore periodo di sostegno alle famiglie in una fase di crisi sociale ed economica e auspica che la tanto proclamata storicizzazione dei fondi con i relativi conferimenti agli Enti ospitanti, venga approvato dal Parlamento e, nel contempo, auspicano che nella prossima legge di Bilancio vengano stanziate le risorse economiche necessarie per la contrattualizzazione definitiva dei cosiddetti TIS». I tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all’inclusione sociale rientrano, infatti, tra le misure di politica attiva del lavoro a sostegno dell’inserimento lavorativo e dell’inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità. «La nostra amministrazione – hanno aggiunto ancora i due amministratori – da sempre è attenta alla condizione dei lavorati: prima abbiamo stabilizzato 77 lavoratori del bacino ex Lsu/Lpu, ora dai prossimi mesi passeranno tutti a 36 ore mentre sono oltre 40 le nuove figure assunte in questa consiliatura. Allo stesso modo supporteremo in tutte le sedi opportune la loro battaglia affinché non abbiano più la possibilità di arrivare ad un semplice sostegno al reddito ma possano aspirare alle certezze date da un vero e proprio lavoro». La decisione di prorogare l’utilizzo dei 19 Tirocini di Inclusione Sociale, nello specifico, è arrivata nel corso di una riunione della Giunta Municipale, su proposta del sindaco Papasso e con l’assistenza del segretario generale Angelo De Marco, a seguito della quale è stato dato anche mandato agli uffici comunali di provvedere a preparare tutti i relativi incartamenti amministrativi e burocratici.
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