In due giorni sono stati quasi 500 gli immigrati sbarcati al porto delle Grazie di Roccella Jonica. La tensostruttura gestita da Croce Rossa e dai volontari della Protezione Civile non può ospitarne più di 175, il resto sono stati distribuiti nei comuni vicini presso palestre, ex scuole e vecchi edifici. Come è facile immaginare con numeri così alti risulta difficile fare accoglienza in un modo dignitoso e garantire a tutti una brandina o un tetto. Molti col foglio di via prendono il treno appena ottenuta la libertà e spesso finiscono a dormire per strada, alla stazione o in qualunque altro posto dove riescono a trovare riparo. Le immagini che vedete si riferiscono a questa sera nella stazione di Roccella Jonica diventata un vero e proprio dormitorio a cielo aperto dove uomini, donne e bambini hanno perso per l’ennesima volta la propria dignità di esseri umani. Questo è l’altra faccia dell’accoglienza…
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