Mar. Lug 16th, 2024

L’ex presidente della Regione rivela sui social la malattia che da mesi gli sta imponendo cure e ricoveri

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“Non ho un raffreddore, amiche e amici che mi dimostrate ogni giorno il vostro amore: lotto contro il cancro”. Con parole accorate e sincere Nino Spirlì ha condiviso sui social una notizia che nessuno avrebbe voluto ascoltare. L’ex presidente della Regione e attuale commissario della Fondazione regionale per i Greci di Calabria sceglie di parlarne sui social, che da sempre utilizza come abituale mezzo di comunicazione anche per pensieri personali. La sua pagina Facebook, divenuta spesso palco per l’analisi dell’attualità calabrese e nazionale o il racconto di piccoli aspetti della quotidianità e gli affetti più cari, stavolta accoglie una confidenza drammatica. “Lotto contro il cancro – scrive Spirlì – come milioni di altre e altri combattenti. E, al pari di loro, spero di vincere. E lo farò. Con l’aiuto dei medici e con voi! I vostri pensieri positivi, le vostre preghiere”.

Nel post un selfie dall’ospedale San Raffaele di Milano, sorridente nonostante l’aspetto provato dalla malattia. “Una santa giornata si conclude – continua – una santa notte comincia. Ormai, senza pausa i dolori e i chili che vanno. Ma, non mi spaventano più. In verità, ho avuto giorni di sconforto. Poi, un giorno, ho sentito la voce del signore nel Getsemani. Anche lui era sconfortato. E mi ha fatto sentire normale. Poi, ho pensato che, dopo il Getsemani, ci fu il Golgota. Ebbi paura. Poi, ho pensato che Gesù ne divenne Signore trionfante. E mi sono tranquillizzato”.

La fede è un pilastro nella vita del taurianovese Nino Spirlì, che in questa battaglia si affida ancora ad essa. A Gesù e alla vicinanza dell’amatissima mamma, ma con semplicità chiede anche il sostegno umano di tutti quelli che lo stimano e lo amano. “Qualcuno – spiega – mi ha detto di non renderlo pubblico, quasi fosse una vergogna. Non lo è! Con voi ho sempre avuto un rapporto diretto, leale, onesto, familiare. Sarà sempre così. So che, di tanto in tanto, mi regalerete un’Ave. Saranno le preghiere che mi aiuteranno a lottare. Dio sia Benedetto”.

Da diversi mesi Spirlì aveva parlato di problemi di salute e ricoveri in ospedale, aggiornando costantemente i suoi follower su terapie e miglioramenti, fino a dichiarare che la causa è un cancro al pancreas. Con la consueta arguzia aveva persino lanciato qualche frecciata anche a sfondo politico, come in un post di pochi giorni fa: “Sul mio stato di salute, girano varie voci. A Taurianova, per esempio, mi danno (sarà una speranza?) per spacciato. Al momento, si tranquillizzino: penso di candidarmi a sindaco. Ci scrivo un libro? Magari lo appendiamo sul corso”. 

Tanti nemici, tanto onore. E se Spirlì dopo la conclusione della pagina politico-istituzionale (temporanea?) non aveva risparmiato strali verso soggetti innominati ma chiaramente riconoscibili, il suo seguito di sostenitori e amici è molto più vasto dei detrattori. “Io vi chiedo lo sforzo – scrive nel post – di pensarmi alla prossima forchettata di pipi e patati, al prossimo sorso di vino, al prossimo gelato al cioccolato, al prossimo morso di pane con l’olio e l’origano, al prossimo tramonto sul Tirreno, alla prossima aurora sullo Jonio, al profumo di bergamotto, a quello delle clementine e dei mandarini sulle dita a Natale, alla prossima carezza ad una persona anziana, al prossimo bimbo o bimba nati”. 

Un fiume di commenti ha risposto al suo appello tra parole affettuose, messaggi di solidarietà e inviti a tenere duro e vincere il mostro. A far sentire vicinanza sono comuni cittadini ma anche personaggi pubblici tra cui la sindacalista Alessandra Baldari e il cardiologo Pierpaolo Correale. “Mio Dio – scrive poche ore dopo Nino Spirlì – quanto amore e vicinanza ricevo!!! Dio benedica voi, i vostri cari, le vostre case, il vostro lavoro, i vostri sogni e tutto ciò a cui tenete. Prometto che ce la metterò tutta per vincere”.

Spirlì tiene molto a questo filo diretto con chi lo segue sui social, da cui in questi giorni ha continuato a dire la sua. Ad esempio rivolgendosi a Vittorio Feltri: “Latte parzialmente scremato per Feltri, grazie! (Se ha bisogno di servizio al tavolo, possiamo garantirlo, ma con un sovrapprezzo: le nostre cameriere vestono Prada)”.

Adesso però l’obiettivo è vincere questa battaglia e Spirlì si è premurato di tranquillizzare i follower sul motivo di un suo probabile periodo di silenzio: “Potrei non essere presente, nella chat, come prima. Sono impegnato in una complicata convivenza con il carcinoma. Nonostante tutto, sono sereno nel calore della mia fede. Che resti o che vada, sarò, comunque, in compagnia. Qui, della mia mamma; oltre il velo, del mio papà. Se le fatiche me lo permetteranno, di tanto in tanto, passerò a salutare”. Tutti qui aspetteranno queste sue visite social in un’ondata di amore, facendo il tifo per lui. 

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