Gio. Nov 21st, 2024

Catanzaro lotta ma si arrende in finale, Barcellona conquista il terzo posto

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La Redel Viola si aggiudica il Trofeo Sant’Ambrogio con una prestazione in crescendo. Dopo un avvio incerto, la squadra reggina domina la ripresa nonostante gli infortuni di Bangu e Cessel, superando un combattivo Catanzaro per 86-61. La difesa orchestrata da Giulio Cadeo si conferma ancora una volta decisiva.

L’inizio match vede la Viola partire forte (8-2), ma Catanzaro reagisce prontamente grazie all’innesto di Canestrari e all’incisività di D’Urso, ribaltando momentaneamente il punteggio (8-9). I reggini faticano in attacco, affidandosi troppo al tiro da tre. L’ingresso di Paulinus e Simonetti dà nuova linfa, consentendo alla Redel di chiudere il primo quarto in vantaggio (24-18).

Nel secondo periodo, Catanzaro intensifica la pressione. Sipovac e Tamulevicius riducono lo svantaggio (24-22), ma la Viola riesce a mantenere un margine di sicurezza grazie a Paulinus, Fernandez e Simonetti (40-34 all’intervallo).

La svolta arriva nel terzo quarto: Tamulevicius commette due falli in rapida successione, e la Viola ne approfitta per allungare decisamente. Ani e Paulinus guidano un parziale che porta i reggini sul +21 (61-41). L’infortunio di Cessel è l’unica nota negativa.

Nell’ultimo periodo, Catanzaro tenta un ultimo assalto con la tripla di Procopio (64-50), ma Idiaru e Fernandez respingono ogni velleità di rimonta. Il finale è un monologo della Viola, che chiude sul +25 prima del garbage time conclusivo.

Nella finale per il terzo posto, Barcellona supera il Basket School Messina per 68-60. Dopo un buon avvio dei messinesi guidati da Lopoukov, la squadra di coach Biondo prende il sopravvento grazie alle prestazioni di Solana e Manfrè, mantenendo il vantaggio fino alla sirena finale.