Riflessione tratta dal profilo facebook di monsignor Piero Romeo, vicario generale della diocesi di Locri Gerace.
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“Oggi facciamo memoria della rivelazione di Gesù Cristo a san Paolo. Ci sono tempi nella vita in cui è come se una coltre la ricoprisse e la rendesse buia, senza senso, senza prospettiva e quindi senza speranza e dentro di noi albergassero domande che ci spingono ad andare a fondo. Questi tempi, sono tempi di passaggio, non sono facili da attraversare, ma ci può venire in aiuto il senso di responsabilità che ci permette di portare avanti la nostra vita anche quando non lo vorremmo più. O come Paolo lasciare che sia qualcun altro che ci indichi la via della luce e che ci riporta alla luce. Sì, non perdere il contatto, la relazione con gli altri, le altre, perché attraverso di loro possiamo operare il passaggio verso la luce. Il vangelo ci richiama al credere: “chi crederà sarà salvato” (v. 16) e al nostro battesimo in cui siamo risorti a vita nuova e morti al peccato, e questo può operare segni di bene: “Se berranno qualche veleno, non arrecherà loro danno” (v. 18). La forza della fede è più forte della forza del male.”