Anoia Superiore.L’Associazione culturale “Liber…” ha voluto la presenza di un politico e uomo di cultura di lungo corso per affrontare le problematiche inerenti alla “Questione Meridionale.”
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Natino Aloi e’ stato per anni docente nei vari licei della Citta’ di Reggio Calabria.Sin da giovanissimo ha operato nel mondo della politica, da quella universitaria alla realta’ degli Enti locali.
Aloi e’ stato consigliere comunale della Citta’ di Reggio,Consigliere Regionale e Deputato per quattro legislature e ha affrontato temi di diverso genere ed in particolare si e’ occupato,con grande impegno,di scuola,cultura e di Mezzogiorno.E’ stato dirigente del MSI-DN e ha ricoperto la carica di Sottosegretario alla P.I.
“Mezzogiorno senza certezze”(Luigi Pellegrini Editore) e’ del 2017 e contiene diversi scritti e interventi parlamentari che dimostrano il grande impegno di Aloi verso il Sud e la Calabria.
Ad Anoia nella sede dell’Associazione, che lo ha ospitato, c’era tanta gente ed amici dell’On Aloi i quali, hanno voluto testimoniare, l’affetto e la gratitudine nei confronti di un uomo politico di grande correttezza,onesta’ e umanita’.
Il dibattito e’ stato introdotto da Angelo Sciotto che non ha nascosto la sua soddisfazione per un libro,che pur dal versante dell’On. Aloi, rende giustizia al Sud e che denuncia i mali creati dall’Unita’ Italia che, anziche’ risolvere i problemi del Sud,per certi aspetti, li ha aggravati.
Aldo Polisena ha posto l’eccento sul modello di sviluppo imposto al Sud,dopo l’Unita’ d’italia, che e’ stato causa dell’aggravamento delle condizioni di vita dei cittadini Meridionali e che,per certi aspetti, la classe politica espressa dal Meridione,non e’ riuscita ad invertire la tendenza, di un sud sempre piu’ povero.
“Io non sono contro l’Unita d’Italia-ha affermato l’Onorevole Aloi-anzi credo che il Risorgimento Italiano abbia rapresentato una pagina importante nella nascita di uno Stato Nazionale,ma quel tipo di Unita’, ha innescato meccanismi involutivi al Sud fino a creare la Questione Meridionale”.
Nel dibattino sono intervenuti :l’ingegnere Antonio Salvatore Bruzzese,l’avvocato Titta Valensise,Deborah Ciricosta Presidente dell’Associazione Nuovi Orizzonti di Melicucco,Il Consigliere Comunale di Cinquefrondi Dott.Fausto Cordiano,Bruno Chindamo dell’Associazione “Liber…”.Ereano presenti :l’Architetto Armando Foci responsabile del coordinamento Associazioni della Piana,Toto’ Albanese gia’ Sindaco di Giffone,Marco Ferrari Marvasi,Rita Gallo e una delegazione di Progetto Donna di Cinquefrondi.
A tutti gli intervenuti ha risposto l’ospite affermando che i problemi del Sud e della Calabria non si risolvono creando un altro carrozzone clientelare ,tipo Cassa del Mezzogiorno,come e’ la Banca del Sud,o il Partito del Sud e tantomeno con l’introduzione del Federalismo Fiscale.
“La Calabria-ha sostenuto Aloi-ha bisogno,per intanto di una classe politica attenta e preparata, di un progetto di sviluppo che sia legato alla vocazione territoriale:Agro-Turismo,scuola,cultura,lotta alla mafia e una forte azione pedagogica e culturale.”
Infine l’Onorevole Aloi si e’ rivolto ai giovani con i quali va costruita una “societa’ accettabile”per contrastare i modelli fuorvianti e diseducativi, che spesso vengono proposti.
Anoia 13 Settembre 2019 Aldo Polisena