La preside Mariarosaria Russo annuncia ufficialmente la sua candidatura a sindaco a Gioia Tauro per le elezioni amministrative di giugno. Sostenuta da un’espressione di impegno civico, Russo intende formare un’ampia coalizione di professionisti, tra cui insegnanti, medici, avvocati, e architetti, per promuovere una rivoluzione culturale e contrastare la presenza della mafia nel territorio.
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L’incontro preliminare, svoltosi giovedì sera con oltre un centinaio di partecipanti, ha anticipato un appuntamento di portata nazionale fissato per il 27 gennaio. Russo ha invitato i presenti a trasmettere entro quella data le istanze e le proposte per un programma condiviso, che toccherà tematiche come il porto, l’agricoltura, l’istruzione e il riutilizzo sociale dei beni confiscati.
Durante l’incontro, la preside ha evidenziato la necessità di restituire dignità alla società civile e di affrontare con coraggio i cambiamenti. Ha proposto la restituzione di beni confiscati alla comunità, in particolare per l’allocamento dell’Istituto Nautico, evidenziando la mancanza di adeguate strutture presso il “Severi”.
La candidatura di Russo è stata presentata dal movimento “Insieme per Gioia” insieme a Donato Dalbis, Santo Bagalà e Mimmo Pirrotta. Il dibattito è stato aperto alle proposte della platea, che ha affrontato diverse problematiche, dalla questione ambientale all’ospedale cittadino, con l’obiettivo di ridare vita a una Gioia Tauro che appare spenta.
La proposta di Russo rappresenta un’alternativa fuori dagli schemi politici tradizionali, sottolineando la necessità di un cambiamento che coinvolga la cittadinanza e affronti i problemi storici della città.
