Questa mattina, la Polizia di Stato ha effettuato il 66° blitz nell’ambito del piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, elaborato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
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Le donne e gli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, il personale del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, coadiuvati dalle unità cinofile della Polizia di Stato, con il consueto supporto tecnico degli uomini e dei mezzi del V Reparto Volo e del personale specializzato del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, hanno effettuato capillari controlli nelle principali strade.
La sinergia operativa di oltre 100 unità della Polizia di Stato ha consentito di effettuare numerosi controlli a persone e mezzi, attivando una fitta rete di presidi sulle principali arterie cittadine. Così, con cadenza quotidiana, la Polizia di Stato continua a mettere in atto la sua strategia operativa mirata all’aggressione dei sodalizi mafiosi, attraverso un attento monitoraggio del fenomeno criminale con l’utilizzo del sistema integrato di georeferenziazione dei reati che consente di individuare le più efficaci strategie di prevenzione e contrasto della criminalità ai fini di un’ottimale distribuzione sul territorio delle risorse umane e strumentali della Polizia di Stato.
Nel corso dell’operazione, sono state sottoposte a controllo 150 persone, di cui 31 pregiudicati, controllati 63 veicoli ed elevate 2 contravvenzioni per inosservanza al Codice della Strada. Nella circostanza operativa sono stati, altresì, predisposti 12 posti di controllo.
Il dispositivo di sicurezza, dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi, proseguirà senza soluzione di continuità nelle località ritenute ad alta densità mafiosa, nonché in quelle evidenziatesi come tali attraverso il capillare monitoraggio del territorio.
