Il Consigliere delegato allo Sport ha manifestato la propria gratitudine al patron della Società Nino Mallamaci, al mister Giuseppe Fiorenza, ai ragazzi ed allo staff di una delle più belle realtà sportive del territorio metropolitano
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Il consigliere metropolitano delegato allo Sport, Giovanni Latella, attraverso una nota stampa, esprime «grande soddisfazione per lo splendido campionato disputato alla Polisportiva Futura, culminato con la promozione della serie A2 Elite di Calcio a 5».
«Una stagione davvero avvincente», ha commentato Latella manifestando la propria «gratitudine al patron Nino Mallamaci, al mister Giuseppe Fiorenza, ai ragazzi ed allo staff di una delle più belle realtà sportive del territorio metropolitano».
«Poco conta – ha continuato il consigliere delegato – la sconfitta ai playoff contro una fortissima Lazio. Le ultime due gare, ce ne fosse stato bisogno, hanno comunque dimostrato l’assoluto valore di una compagine proiettata verso nuovi ed esaltanti traguardi».
«C’è tutto il tempo per poter programmare un futuro ricco di molte altre soddisfazioni», ha aggiunto Latella sottolineando come, «oggi, sappiamo di poter contare su una formazione all’altezza delle sfide più complesse e pronta a ben figurare, nella prossima stagione, in un campionato di assoluto livello e che premia gli sforzi di una società serie, tenace e capace di regalare soddisfazioni al pubblico di appassionati che l’ha sempre sostenuta».
«Ancora una volta – ha concluso Giovanni Latella – rivolgo le mie più sentite congratulazioni a quanti si stanno sforzando per far emergere le qualità di un intero territorio attraverso lo sport. In questi anni, infatti, abbiamo avuto modo di constatare quanto l’universo sportivo possa servire da volano di sviluppo per la nostra area metropolitana. Dunque, anche l’ultimo successo della Polisportiva Futura serve a rilanciare l’immagine della Città metropolitana sulla ribalta dei palcoscenici sportivi più interessanti del Paese. Grazie, dunque, a Nino Mallamaci ed alla splendida realtà che ha costruito e che riempie di orgoglio l’intero comprensorio».