Lo slogan recitava “la notte più lunga dell’anno”, e così è stato. La NOTTE BIANCA di Roccella Jonica, si è confermata l’evento più lungo e partecipato della di tutto il territorio. Non esiste festa patronale, sagra o manifestazione che raggiunga numeri così elevati, sia in termini di presenze ,oltre 20.000 secondo forze dell’ordine, ed in termini di durata oltre 10 ore. Musica, enogastronomia, balli sociali e dance music, intrattenimento e shopping, con sconti speciali, per tutta la notte fino alle prime luci dell’alba di Ferragosto. Una notte lunga e magica, giunta ormai alla 14° edizione quella del 2018, promossa e ideata dall’Amministrazione comunale roccellese ed in particolare d’assessorato al Turismo, guidato attualmente dalla consigliera delegata Carmen Ingrati in collaborazione con TELEMIA, Radio Roccella ed il gruppo Back to Flora. Inoltre grande collaborazione da quest’anno con la neo costituita Associazione dei Commercianti ed il Circolo degli Anziani. LA NOTTE BIANCA è cominciata alle 19.30 con lo spettacolo di fuoco e giocoleria itinerante per i più piccoli, e non solo, a cura di Nico Sputafuoco e Gerry il Giocoliere, in piazza San Vittorio per poi proseguire in piazzetta Primavera, a partire dalle 20.30, animata dai soci del Centro di aggregazione sociale con balli e degustazioni di prodotti tipici, mentre poco più distante, in via Tenente Carella (di fronte piazza Stazione), allo stesso orario, si è aperto il Villaggio di Radio Roccella con un’ampia area food e drink ed il palco che ha ospitato il festival “Rock Rewind”. Si esibiranno i gruppi: la Statale 107 Bis, l’ Unione suonatori di base, Red Stop e Lorenzo Carloni Band. Anche il Palazzo Carafa, su al Castello, è stato una location di eccezionale bellezza alle 21.30 un “Percorso sensoriale sul vino e cibo”, in collaborazione con le Cantine Lavorata, mentre alle 22.30 l’attigua ex chiesa Matrice ha ospitato il concerto dell’Ensemble Frascà “Come una rosa: voce, suono, parola”. Fino a mezzanotte è stato possibile visitare il Palazzo feudale dei Principi Carafa raggiunto con il richiestissimo servizio trenino da piazza san Vittorio. Il Tiche Bar, ha proposto nel centrale Largo Molinero, il Dj set e la Street Art Performance con protagonisti Mago Mpare e Roberto Sblattero. Alle 22.30 nel tratto centrale del lungomare, si sono accese le luci su “La notte live di Telemia” Una diretta televisiva durata più di tre ore che ha visto protagonisti sul palco allestito dalla nostra emittente televisiva tanti giovani promesse del territorio che hanno saputo conquistare il grande pubblico e poi direttamente dalla Germania il grande Armando Quattrone che ha proposto anche il brano protagonista del suo ultimo disco, e la straordinaria performance del poliedrico cantante di origini bovalinesi Bruno Panuzzo coadiuvato da un corpo di ballo d’eccezione, accompagnati da fuoco e acrobazie. La grande novità della serata è stata la Cartoon Boy Band “I Cristiani D’Avena” che hanno letteralmente travolto il pubblico presente. La formazione proveniente da Roma è la cartoons band più famosa d’Italia, ed ha visto parecchie partecipazioni in programmi televisivi, per ultimo su un noto programma di Raiuno. I Cristiani D’Avena hanno travolto il pubblico con un salto indietro negli anni, facendoci tornare tutti bambini, riascoltando le sigle dei cartoni animati piu belli di tutti i tempi. Un genere che ha trovato riscontro in tre generazioni e che ha divertito e fatto interagire il pubblico per due ore. A chiudere la diretta di Telemia sono stati i Mad Vintage, un gruppo rock proveniente dalla Locride che, nonostante la tarda ora, sono riusciti con grande passione per la musica e professionalità a presentare brani inediti di grande interesse. Telemia ha trasmesso l’intero evento in diretta in Calabria sul canale 85 del digitale terrestre ed in streaming in tutto il mondo su www,telemia.it. Dalle due di notte e fino all’alba di Ferragosto, infine, tutti a ballare in spiaggia al ritmo del “Back to Flora” , anche qui un ritorno nostalgico al passato per molti, ma non per tutti. Un ritorno al passato nel ricordo del leggendario LIDO FLORA che per decenni è stato protagonista delle calde estati roccellesi.
Continua....
Giuseppe Mazzaferro | redazione@telemia.it