Nella notte scorsa, la motovedetta CP 311 della Guardia Costiera ha effettuato un audace intervento di soccorso in mare, salvando circa 100 migranti a bordo di un barcone alla deriva. Tra loro 21 donne e 11 minori. L’operazione ha rappresentato un esempio di sinergia tra agenzie di soccorso per affrontare una situazione di emergenza in mare. I migranti sono di nazionalità afghana, irachena e palestinese.
Continua dopo la pubblicità...
Il barcone, secondo quanto riferito da alcuni migranti dopo lo sbarco, sarebbe partito lunedì scorso dalle coste della Turchia. avrebbe riportato danni a causa di condizioni meteorologiche avverse, è stato individuato inizialmente da una pattuglia aerea della Guardia Costiera. La Motovedetta CP 311 è stata immediatamente dispiegata per il soccorso, raggiungendo il barcone al largo delle coste, a 92 miglia dal Porto di Roccella Jonica. L’arrivo al Porto delle Grazie di Roccella è stato questa mattina pochi minuti prima delle 8.00.
In contemporanea all’intervento della Guardia Costiera, le squadre della Protezione Civile e i volontari della Croce Rossa sono stati attivati per garantire assistenza medica, beni di prima necessità e supporto psicologico ai migranti salvati. L’impegno congiunto delle agenzie di soccorso è stato fondamentale per garantire un intervento tempestivo e una gestione efficace della situazione di emergenza.
La Protezione Civile comunale ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le diverse organizzazioni coinvolte, evidenziando che la risposta coordinata è essenziale per gestire situazioni di emergenza di tale portata.
La Croce Rossa, presente sul luogo con ambulanze e personale medico, ha garantito il trasferimento dei migranti verso strutture ospedaliere, se necessario, oltre a fornire supporto umanitario e assistenza ai primi soccorsi.
Quello di oggi è il primo sbarco a Roccella dopo piu’ di un mese di stop.