A GIOIOSA JONICA LA CITTA’ METROPOLITANA METTE A PUNTO IL FONDO STRADALE E LE CUNETTE DELLA SP122 DA VIA ROCCO GATTO A CONTRADA PALMA.In programma ci sono altri importanti interventi che riguardano la stessa SP122 , la SP5 (Ex stazione/Naniglio/ S. Antonio), e probabilmente anche le buche della strada di Cessarè fino ala Famarapuso.OGGI NEI TG DI TELEMIA IL SERVIZIO COMPLETO,con le dichiarazioni del Direttore dei Lavori e responsabile dell’Ufficio viabilità ionica Tito Misefari; del Sindaco di Gioiosa e consigliere delegato metrocity Salvatore Fuda;e del sindaco facente funzioni della città metropolitana Carmelo Versace, tra l’altro consiglieredelegato alla viabilità.Erano presenti anche Domenico Mantegna, sindaco di Benestare, consigliere delegato metrocity alle attività produttive e Rudi Lizzi, Vice Sindaco di Gerace e consigliere delegato Metrocity all’Istruzione e minoranze linguistiche.Un tempo era ordinarietà….oggi chi riesce a farsi fare un’opera è una impresa ! Un esempio per tutti, per non essere “paesani” ? La strada provinciale 1 di Gerace, una frana che da oltre sei anni ha bloccato il transito e fortunatamente a fine mese sarà riaperta. Sei anni, come quella di Junchi, anche questa dopo ulteriori aggiustamenti e miglioramenti che saranno fatti a breve, sarà riaperta nella sua totalità, come pure il tratto che va a Prisdarello sarà definito. Basta vedere lo stato di manutenzione e le buche che dominano le strade di qua e di là. Ridotti i finanziamenti in modo drastico ed illogico da parte dello Stato negli scorsi anni, hanno pagato duramente la Regione, la Città Metropolitana, i Comuni. Da qualche tempo pare che la borsa si stia allargando e lo Stato “sganci” perchè sono insorti tutti i Comuni impossibilitati a sostenere le spese di manutenzione ordinaria perchè nel tempo la mancata manutenzione ha provocato danni e disagi a non finire. Questo lavoro, per esempio ha avuto un iter lunghissimo, poi finalmente si è riaperta la possibilità di fare ed in pochissimi giorni, grazie alla solerzia anche dei tecnici si è potuto procedere. Altri lavori interessanti e di più vasta portata stanno per partire e quindi sia Metrocity che Comuni potranno ricominciare a lenire i disagi che ogni giorno noi viviamo sulle strade. Il mio non è uno scritto che vuole privilegiare politiche di questo o di quello: è la sacrosanta verità perchè l’ho potuta vivere in diretta in questi ultimi anni avendo a che fare assieme agli altri componenti del Comitato Pro Frana Junchi, per la sistemazione appunto della frana, ed anche per altri interventi. Altro neo che a volte vede imprese che iniziano lavori e poi si fermano è che la Regione Calabria ha procedure burocratiche che non tengono il ritmo delle necessità di erogare le somme ai comuni o alla Metrocity per il pagamento dei stati di avanzamento lavori alle imprese, che a loro volta anticipano ingenti somme e sono costrette a fermarsi e dedicarsi ad altri lavori per sopravvivere. I lavori pubblici in Italia sono veramente una cosa impossibile per quanti vincoli burocratici ci sono, mettiamo poi che gli uffici sono stati ridotti al lumicino con il personale e la frittata è fatta.Vincenzo Logozzo edz 10 6 2022
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