Giovani e adulti si appassionano alla vela grazie a un progetto educativo unico, che coinvolge istruttori e allievi in un percorso di formazione continua.
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La Lega Navale di Roccella Ionica si è affermata come una realtà di grande importanza per il territorio, offrendo una sede direttamente bagnata dal mare dove ogni giorno decine di persone, tra adulti, giovani e giovanissimi, si riuniscono per condividere la passione per la vela. Tra le principali attrazioni del club c’è, infatti, la barca a vela, un’attività che attira un numero crescente di appassionati, sia tra i principianti che tra i giovani esperti, molti dei quali hanno assunto il ruolo di tutor e istruttori.
Giuseppe Franco, giovane istruttore della Lega Navale, illustra il ruolo centrale dell’Optimist, una piccola imbarcazione utilizzata dai bambini tra i 6 e i 14 anni per imparare le basi della vela. «Questa barca è pensata appositamente per i più piccoli», spiega Franco mentre assiste una giovane allieva a prepararsi per la sua uscita in mare. L’allieva, Livia, dimostra una sicurezza crescente, testimoniando l’efficacia del metodo educativo adottato dalla Lega Navale, che punta non solo a insegnare le tecniche di navigazione, ma anche a trasmettere un profondo amore per il mare.
L’attività della Lega Navale non si limita ai bambini, ma coinvolge anche adulti, con corsi di vela che offrono una copertura assicurativa e l’accesso a strutture private riservate ai soci. L’appartenenza alla Lega Navale offre, inoltre, la possibilità di frequentare altre sedi a livello nazionale, facilitando così la pratica della vela in diverse località italiane.
L’idea di rilanciare la Lega Navale di Roccella Ionica è nata da una visione condivisa con il senatore Sisino Zito, che ha coinvolto diversi soci fondatori nel progetto. Nonostante la mancanza iniziale di una cultura nautica di base, la determinazione di questi pionieri ha portato alla formazione di istruttori locali, che a loro volta hanno formato una nuova generazione di velisti. Questo approccio ha creato un circolo virtuoso: i ragazzi che sono cresciuti con la vela ora insegnano ai più piccoli, instaurando un rapporto di fiducia e comprensione che rende l’apprendimento più efficace e piacevole.
La crescita della Lega Navale è stata sostenuta anche da un rinnovato approccio ai corsi di vela, che ha visto l’introduzione di giovani istruttori supervisionati da adulti. Questa formula ha riscontrato un grande successo, con quasi 40 bambini che frequentano regolarmente la sede, trasformando la passione per la vela in una comunità vivace e in espansione.
Il presidente della Lega Navale di Roccella Ionica, che da due anni ricopre questo ruolo con orgoglio, ha partecipato alle assemblee nazionali, dove ha potuto confrontarsi con i problemi comuni alle varie sezioni, come il ricambio generazionale degli istruttori. La soluzione adottata a Roccella, che coinvolge i giovani in un ruolo attivo sin da subito, sembra aver risolto questa sfida, garantendo un futuro promettente per la Lega Navale e per la diffusione della cultura del mare.
