È la festa di tutti i lavoratori, da quando in quel lontano 1 maggio 1867, a Chicago migliaia di operai si riversarono per le strade della città, formando un corteo, per ottenere una legge sulla giornata lavorativa di 8 ore. In breve tempo quella data diventa il simbolo della lotta internazionale di tutti i lavoratori per affermare e difendere i propri diritti e per migliorare le condizioni dei luoghi di lavoro.
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Anche in Italia, dal 1891, le prime associazioni dei lavorati cominciano a scendere in piazza rivendicando un trattamento migliore ed un salario adeguato. Ma nel nostro paese, così come all’estero, le prime reazioni a queste manifestazioni sono di feroce repressione e presto in tutta Europa il numero dei morti sale a dismisura.
Oggi le cose sono ben diverse, ma nuove lotte e altrettanti traguardi rimangono da raggiungere: in buona parte del mondo si lavora ancora 11 o 12 ore al giorno, in condizioni rischiose e disumane. In Italia poi, restano tante le battaglie da portare avanti in questo settore, come la lotta al patriarcato, al lavoro nero, alla precarietà e il rispetto delle norme di sicurezza sul luogo di lavoro.
