Dom. Set 1st, 2024

La Corte d’Appello di Reggio Calabria, Sezione Civile, ha emesso un’importante ordinanza che sospende l’efficacia esecutiva della sentenza che dichiarava la decadenza del sindaco di Platì, Rosario Sergi, in seguito alla sua incandidabilità.

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Il provvedimento segue la richiesta di sospensione avanzata da Sergi, rappresentato dai legali Giuseppe Pitaro e Gaetano Liperoti, dopo che l’ordinanza n. 1689/2024 della stessa Corte d’Appello aveva accolto l’appello del Prefetto di Reggio Calabria, decretando la decadenza del sindaco sulla base della sua incandidabilità.

Il contesto

La vicenda si inserisce all’interno di una battaglia legale in cui il Prefetto di Reggio Calabria, rappresentato dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, ha contestato la legittimità della candidatura e dell’elezione di Sergi a primo cittadino del Comune di Platì. Il 10 giugno 2024, la Corte d’Appello aveva accolto tali obiezioni, dichiarando decaduto Sergi dalla carica.

La decisione della Corte

Rosario Sergi ha immediatamente presentato ricorso in Cassazione, chiedendo nel frattempo la sospensione dell’esecutività dell’ordinanza emessa a giugno. Nel suo ricorso, il sindaco ha sostenuto che l’immediata esecutività del provvedimento avrebbe causato un danno grave e irreparabile non solo alla sua persona, ma anche al Comune di Platì, che si sarebbe trovato senza una guida politica nel pieno delle attività amministrative in corso.

La Corte d’Appello ha ritenuto fondate queste preoccupazioni, rilevando che l’esecuzione immediata del provvedimento avrebbe effettivamente causato un pregiudizio irreparabile, con conseguenze negative per l’amministrazione locale. Oltre al danno personale per Sergi, infatti, la Corte ha considerato l’impatto negativo sull’intera gestione del Comune, che avrebbe subito un’interruzione delle attività politiche e amministrative in atto.

Confermata la sospensione provvisoria

Con la decisione del 30 luglio, la Corte ha quindi confermato la sospensione già disposta in via provvisoria il 2 luglio 2024 con decreto presidenziale, in attesa del giudizio definitivo della Corte di Cassazione.

Le implicazioni

La sentenza rappresenta un’importante vittoria per Rosario Sergi e la sua difesa, che ora sperano in un esito favorevole in Cassazione. Tuttavia, resta aperta l’incognita su quale sarà il futuro politico di Platì, poiché la decisione finale dipenderà dal pronunciamento della Suprema Corte.

La questione delle spese processuali non è stata affrontata dalla Corte d’Appello, in linea con le massime della Corte di Cassazione che prevedono che tali oneri vengano regolati direttamente nell’ambito del giudizio di legittimità.

La vicenda giudiziaria che coinvolge il sindaco di Platì continua a tenere banco, con l’intera comunità in attesa di una risoluzione definitiva. Nel frattempo, l’attività amministrativa potrà proseguire, almeno fino alla decisione della Corte di Cassazione.

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