Lun. Set 2nd, 2024

Il Senatore Nicola Irto attacca ANAS e il Governo: “Una vergogna che isola un territorio e distrugge l’Economia”

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Anche quest’estate, la chiusura alternata della Galleria Limina sulla Ionio-Tirreno ha rappresentato un duro colpo per le imprese e per l’intero territorio della Locride. A sollevare il dramma della situazione è il senatore Nicola Irto, coordinatore regionale del Partito Democratico, che non ha esitato a definire “vergognosa” la decisione di ANAS. Secondo il senatore, l’ennesima chiusura ha isolato la Locride, mettendo in ginocchio l’economia locale, il turismo e compromettendo il diritto alla mobilità per migliaia di cittadini e pendolari.

Già qualche mese fa, Irto aveva presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere spiegazioni e soluzioni alternative alla chiusura della galleria, ma le risposte ottenute sono state solo palliative. “Tante parole inutili, quando l’unica parola giusta in questa vicenda è vergogna,” ha dichiarato Irto con amarezza, puntando il dito contro ANAS e il governo nazionale.

Il problema della Galleria Limina, sottolinea Irto, non è una novità improvvisa: è stato discusso più volte, sia a livello politico che mediatico. Tuttavia, nonostante le promesse di risoluzione, la situazione resta drammatica. La chiusura della galleria disconnette di fatto la Locride dalle principali vie di comunicazione e paralizza l’imprenditoria locale. “È un dramma che stiamo già vivendo e che peggiorerà con il tempo se non si interviene con soluzioni reali,” ha aggiunto il senatore.

Per Irto, la gestione di questa vicenda riflette la cronica difficoltà del Sud Italia, e in particolare della Calabria, nel ricevere la stessa attenzione e le stesse risorse destinate ad altre aree del Paese. “Nell’anno 2024, è inaccettabile che un territorio possa essere isolato senza alternative concrete e senza un vero piano di lavoro pubblico,” ha concluso, criticando duramente la mancanza di autorevolezza sia della Regione che di ANAS nella gestione della crisi.

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