Al via la 26ª edizione dell’evento internazionale che celebra il patrimonio archeologico del Mediterraneo. La Calabria presenta itinerari tematici e proposte culturali.
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Paestum accoglie anche quest’anno la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, giunta alla sua 26ª edizione, con la partecipazione della Regione Calabria. L’evento, inaugurato oggi, sarà ospitato fino al 3 novembre, offrendo un’occasione unica di promozione per il turismo culturale e archeologico.
La Regione Calabria partecipa presentando itinerari tematici dedicati all’archeologia antica, con eventi speciali organizzati dai parchi archeologici calabresi di Crotone, Sibari e della Locride. Il GAL Terre Locride, con il direttore Guido Mignoli, guiderà una delle iniziative dedicate alla riscoperta del passato.
In questa straordinaria cornice, gli spettacolari templi UNESCO di Paestum sottolineano il prestigio della sede e dei 26 anni di manifestazione, consolidando il ruolo della città come punto di riferimento per eventi archeologici e culturali di alto livello. La Borsa è ospitata presso il quartiere fieristico Nex, una struttura che rappresenta un esempio di archeologia industriale, scelta con lungimiranza dal sindaco Franco Alfieri. Questa location contribuisce alla promozione di eventi come la Borsa del Turismo, che sostiene un turismo di qualità, fortemente radicato nella valorizzazione territoriale.
L’obiettivo di questa manifestazione è la celebrazione dell’incontro tra popoli e culture mediterranee, unendo la domanda e l’offerta turistica e sensibilizzando i residenti sull’importanza del loro patrimonio. La BMTA si propone non solo di promuovere siti archeologici celebri come Paestum e Velia, ma anche di far emergere piccole realtà storiche spesso trascurate e recuperate con impegno.
Questi eventi internazionali invitano a una consapevolezza condivisa del valore storico e culturale dei territori e delle comunità che li abitano. Come raccontano i 15 itinerari della provincia di Salerno, il Mediterraneo offre un patrimonio archeologico ricco e variegato, una storia che affonda le radici in civiltà antiche e che oggi rivive in un turismo legato all’identità e alla qualità della cultura locale.