Mar. Set 17th, 2024

Dal 2006, il Circolo Fondato dal Barone Ettore Gallelli Rinnova una Tradizione Equestre Unica nel Sud Italia

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Dal 2006, il castello Gallelli di Badolato è il palcoscenico di una tradizione equestre di grande fascino e storia: la caccia alla volpe simulata a cavallo. Fondato dal barone Ettore Gallelli, il circolo rappresenta l’unico del suo genere nel Sud Italia e continua a celebrare questa antica pratica sportiva, che richiama la nobiltà e l’eleganza dell’arte equestre.

Questo evento, che si svolge ogni anno, è una simulazione dell’elitario sport di caccia alla volpe. In questa versione moderna, i cavalieri inseguono non una vera volpe, ma un abile cavaliere che, con una finta coda di volpe legata al braccio, guida il gruppo attraverso il tracciato preparato con cura. La simulazione richiede un meticoloso lavoro di preparazione, che inizia almeno tre giorni prima dell’evento e coinvolge il master, i field master e il “whippers-in”, incaricato di coordinare la battuta con il suono del tipico corno da caccia.

Partecipare a una battuta di caccia alla volpe simulata richiede il rispetto di un rigido cerimoniale, compreso un abbigliamento distintivo: calzoni chiari da equitazione, stivali alti fino al ginocchio, camicia bianca, giacca rossa e il tradizionale “plastron” bloccato al collo con una spilla. La scelta dei baroni Gallelli di Badolato di fondare questo club è un riflesso della loro lunga tradizione di cavalieri e ordini cavallereschi, che continuano a perpetuare con passione e dedizione.

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