Lun. Nov 18th, 2024

 

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La Scuola secondaria di primo grado “MARESCA” dell’Istituto comprensivo “ De Amicis.-Maresca “ di Locri ha incontrato papa Francesco. È stato questo il momento clou del viaggio d’istruzione di una nutrita rappresentanza delle classi terze dell’istituzione locrese che, nei giorni scorsi, ha soggiornato a Roma con dei momenti di assoluto rilievo che ne hanno sottolineato la bontà del lavoro quotidianamente svolto dai docenti, sotto la guida della dirigente scolastica Agata Alafaci.

La scuola ha partecipato come scuola di pace, in continuità con le attività degli anni precedenti, al Meeting nazionale delle scuole di pace “”Proteggiamo la nostra casa”.

Il Meeting, predisposto d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è stato promosso da: Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, Liceo Scientifico Musicale e Sportivo Attilio Bertolucci, Rete Nazionale delle Scuole di Pace, Francescani del Sacro Convento d’Assisi, Provincia di Perugia, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome, Tavola della Pace, Giovani Musulmani d’Italia, Cipsi, Articolo 21, FNSI, USIGRAI, Rete della PerugiAssisi con il patrocinio di Roma Capitale – Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale. E’ stato organizzato in collaborazione con la Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione nell’ambito del “Piano Nazionale per la cittadinanza attiva e l’educazione alla legalità”.

L’Istituto comprensivo ha testimoniato la sua presenza al Meeting, svoltosi a Roma nei giorni 5 e 6 Maggio per condividere le buone pratiche e realizzare una partecipazione attiva e democratica nell’ambito del progetto CITTADINANZA e COSTITUZIONE presso il Centro congressi dell’Università Pontificia “Angelicum” di Roma. Gli studenti locresi si sono distinti con la canzone “Sai…si può”, scritta dall’alunna di III G Laura Serafino, musicata ed artisticamente elaborata dal professore di musica Giuseppe Galluzzo che, nella predetta circostanza ed alla presenza di altre scuole provenienti da altre regioni d’Italia, ha anche diretto gli alunni riscuotendo consensi ed apprezzamenti, non ultimi quelli relativi al comportamento ed alla compostezza con cui tutto il gruppo ha assistito alla manifestazione.

Una melodia bella ed orecchiabile, quella di “Sai…si può”, vertente sui temi sempre caldi e di forte attualità legati all’ecologia, al vivere il pianeta Terra e, in ultima analisi, all’ospitalità data al Genere umano, purtroppo sempre più preda di grandi problemi connessi alla violenza, all’inquinamento dell’aria, dell’acqua, dei grandi “polmoni” verdi del pianeta, come è stato anche rimarcato con chiarezza dai giovani studenti con delle riflessioni brevi ma molto incisive.

Ad ogni buon conto temi di ampio respiro che sono stati successivamente ripresi il giorno dopo nell’Aula “Paolo VI”, durante l’udienza dei 7000 giovani del Meeting in Vaticano alla presenza del Sommo Pontefice che, rifacendosi alla sua mirabile enciclica “Laudato Si’”, ha richiamato con forza l’attenzione del mondo sui temi quotidiani strettamente connessi all’Ambiente di cui avere profonda cura. Ha sottolineato inoltre di fronte alla “violenza” e alla “crudeltà”, mai rassegnarsi. Nel suo discorso coinvolgente, il Santo Padre ha incoraggiato i giovani alla “mitezza”, alla “creatività” e a non sparlare degli altri.

Altro edificante passaggio di papa Francesco è stato l’imprescindibile richiamo al dialogo tra scuola e famiglia invitando tutti al confronto maggiormente teso alla conoscenza tra docenti, genitori e figli-alunni, che potrà senz’alcun dubbio portare ad una società futura migliore e più vivibile.

Viva soddisfazione è stata espressa dalla dirigente scolastica dell’ Istituto comprensivo d.ssa Alafaci che, nel merito della suddetta manifestazione, ha inteso sottolineare come “ I vari laboratori di educazione alla pace sono stati realizzati per tutto l’anno scolastico ed al Meeting, nello scambio con altre realtà scolastiche nazionali, i nostri alunni hanno potuto portare pure da Locri messaggi di speranza, riconoscendo l’importanza di essere protagonisti nel determinare il miglioramento socio-ambientale nell’esercizio della cittadinanza attiva”.

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