Santelli su Lamezia Terme e Gioiosa :” Assurdo che si sia deciso inaudita altera parte. Non si può giocare sulla pelle dei calabresi” Trovo assurdo che il Consiglio di Stato abbia deciso, inaudita altera parte, di sospendere la sentenza del Tar del Lazio di annullare lo scioglimento del Consiglio comunale di Lamezia Terme e Gioiosa Jonica Lo afferma l’on Jole Santelli, vice presidente della commissione antimafia di Forza Italia. Un provvedimento così urgente non può essere applicato a una questione che necessita di contraddittorio – continua Santelli – e che, proprio quando c’è stato il contraddittorio, ha visto trionfare le ragioni dei Comuni. Il provvedimento fa prevalere le esigenze di sicurezza rispetto all’interesse primario della democrazia, con una valutazione che rinnega la giurisprudenza consolidata di Palazzo Spada che ha sempre ritenuto equivalenti le due esigenze È impensabile proseguire su una linea che sembra persecutoria nei confronti di chi è stato eletto democraticamente e ha visto riconoscersi dal Tar pienamente le proprie ragioni. Intervenire su una vicenda così complessa con un provvedimento di estrema urgenza riservato, nella procedura, a casi in cui esista un periculum in mora, non trova veramente alcuna ragione. Siamo certi che nel dibattimento si porrà fine a questa sofferenza – aggiunge Santelli – anche per smentire le sorprendenti dichiarazioni di quanti , molto prima che il Cds decidesse, vaticinarono in maniera alquanto sospetta e sorprendente
La cosa assurda , giuridicamente, è che per giustificare decisione si sostiene che l’interesse alla ‘sicurezza preventiva’ è preminente rispetto alla Democrazia… mai il CdS aveva affermato un principio simile, e lo fa in astratto