Mar. Lug 16th, 2024

Sale bilancio vittime della guerra: oltre 1000 morti in Israele, 830 nella Striscia. Razzi da Gaza contro Ashkelon e raid anche dal Libano.

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Israele si prepara all'”offensiva totale” nella guerra contro Hamas, preannunciando l’azione contro la Striscia di Gaza. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, citato dall’emittente Channel 12, ha spiegato di aver ”allentato tutte le restrizioni e abbiamo ripreso il controllo dell’area”. Gallant ha aggiunto che verrà ”cambiata la realtà” della Striscia di Gaza, dove si vedrà ”il prezzo che sarà pagato” per i crimini commessi da Hamas contro la popolazione israeliana. ”Hamas voleva un cambiamento a Gaza” e questa ”cambierà di 180 gradi rispetto a quanto pensava”, ha aggiunto il ministro.

I miliziani di Hamas, ha aggiunto, ”si pentiranno, Gaza non tornerà mai più quella di prima”. Perché ”chiunque venga a decapitare, uccidere donne, sopravvissuti all’Olocausto, lo elimineremo con tutte le nostre forze e senza compromessi”, ha concluso Gallant.

Attacco con razzi su Ashkelon

La giornata è stata caratterizzata da un intenso lancio di razzi da Gaza contro la città di Ashkelon, nel sud di Israele. Il bilancio al momento è di almeno due morti e diversi feriti gravi. Lo ha riferito Al Arabiya, citando l’emittente israeliana Canale 12. Uno dei razzi ha colpito l’Hotel Regina di Ashkelon.

Le Brigate al-Qassam hanno lanciato razzi anche contro l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv in risposta agli attacchi israeliani contro i civili a Gaza. Lo ha reso noto lo stesso gruppo.

Attacco con razzi anche dal Libano

Le forze di sicurezza israeliane (Idf) hanno sapere che stanno rispondendo con l’artiglieria a un attacco con razzi dal Libano contro il nord di Israele. Secondo i media libanesi, nel mirino dei militari israeliani ci sarebbe la periferia della località libanese di al-Dhayra. Gli stessi media riferiscono di razzi che sarebbero stati lanciati in direzione di Israele dalla zona nei pressi del campo palestinese di Rashidiyeh, a circa cinque chilometri a sud della città di Tiro. Sono una quindicina i razzi lanciati dal territorio libanese verso il nord del Libano, riferiscono le Forze di difesa israeliane.

Raid aerei sul porto di Gaza

La Difesa israeliana conferma i raid aerei sul porto di Gaza. “Le forze israeliane stanno attualmente colpendo obiettivi dell’organizzazione terroristica Hamas lungo la costa della Striscia di Gaza”, recita una dichiarazione rilasciata alla Cnn, dopo che sono state diffuse immagini che mostrano un peschereccio in fiamme nel porto.

Aeronautica Israele: “Ucciso ministro Economia Hamas”

L’Aeronautica israeliana ha inoltre annunciato sul social X l’uccisione del ministro dell’Economia di Hamas, Jawad Abu Shamala, durante i raid della scorsa notte su Gaza. In precedenza Al Jazeera aveva riferito della morte di Abu Shamala, definendolo membro dell’ufficio politico di Hamas. Insieme a Jawad Abu Shamala è stato ucciso Zakariya Abu Maamar, esponente dell’ufficio politico di Hamas responsabile delle relazioni interne del gruppo.

Hamas chiama alla mobilitazione generale

Hamas ha lanciato un appello alla ‘mobilitazione generale’ del mondo arabo e musulmano a sostegno dei palestinesi per venerdì. Il prossimo venerdì verrà rinominato “il venerdì dell’Al Aqsa Flood’, a supporto del popolo palestinese “a fronte della guerra aperta dell’occupazione israeliana”. Hamas ha quindi esortato i giovani palestinesi della Cisgiordania ad affrontare e scontrarsi con i soldati israeliani. Gli arabi residenti in Israele si dovranno invece riunire nella moschea di Al-Aqsa.

Tutti i palestinesi “devono partecipare” a “questa battaglia”, ha detto Ismail Haniyeh, capo dell’ufficio politico di Hamas. “La distruzione e la brutalità da parte del governo (israeliano) contro il nostro popolo a Gaza evidenzia i risultati eclatanti provocati dagli attacchi di al-Qassam e delle fazioni della resistenza”, ha affermato in una dichiarazione rilanciata da al-Jazeera. “Il nemico pagherà un prezzo caro per i suoi crimini e il terrorismo”.

Nessun negoziato su ostaggi

Non ci sarà nessun negoziato sul rilascio degli ostaggi portati nella Striscia di Gaza dopo l’attacco a Israele iniziato sabato mattina fino a che la battaglia non sarà completata, ha detto Haniyeh, secondo quanto rende noto la Bbc. Ci sono fra i 100 e i 150 ostaggi a Gaza, secondo quanto ha denunciato l’ambasciatore israeliano all’Onu, Gilad Erdan.

“Trovati corpi di 1.500 terroristi palestinesi”

Sono stati ritrovati nel territorio di Israele “i corpi di circa 1.500 terroristi palestinesi”. Lo rivela Channel 13, citando una propria fonte. Le Forze di difesa israeliane sostengono di aver ucciso centinaia di militanti da quando sabato mattina è iniziato l’assalto di Hamas nel sud di Israele. Continua intanto l’assedio a Gaza, mentre Israele afferma di aver richiamato 300mila riservisti e di aver avvertito i residenti della Striscia di Gaza di andare via, segno che potrebbe pianificare un attacco di terra.

Il bilancio delle vittime

Il bilancio delle vittime in Israele è salito a oltre 1000 morti. Lo ha reso noto l’ambasciata israeliana negli Stati Uniti, citata dal quotidiano Haaretz, e il bilancio è stato confermato dall’esercito israeliano. Secondo quanto riferisce l’ufficio stampa del governo israeliano sono 2.600 le persone ferite. Solo al rave attaccato da Hamas in Israele, vicino al confine con la Striscia di Gaza, si contano 260 morti.

Sono almeno 830 i palestinesi morti e 4.250 i feriti nella Striscia di Gaza dopo l’attacco sferrato sabato da Hamas in Israele e la risposta israeliana con gli attacchi aerei sulla Striscia. Il nuovo bilancio è stato fornito dal ministero della Sanità dell’enclave palestinese, sotto il controllo di Hamas. Lo riporta la tv satellitare al-Jazeera.

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