Dal Vangelo secondo Giovanni
Continua....
Gv 14,1-6
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».
Parola di Dio!
Il commento evangelico di monsignor Piero Romeo, vicario generale della diocesi di Locri Gerace:
Credo che il Vangelo di oggi si spinga fino al punto di fissare i nostri occhi e rivolgerci le parole di Gesù: fidati di me. Tante volte il cammino su questa terra perde il suo vigore e la speranza cede il passo alla paura. Le fatiche di ogni giorno, le incomprensioni con le persone amate e con noi stessi, le guerre, le ingiustizie quotidiane, la mancanza di orizzonti politici e sociali sembrano prendere il sopravvento. Gesù è la via che ci conduce a ciò che davvero desideriamo e che non riusciamo a darci da soli. In questo senso la fede cristiana parte da una constatazione di umiltà imprescindibile: nessuno può salvarsi da solo. E Gesù è venuto esattamente perché non rimaniamo abbandonati nella nostra solitudine. Il dramma dell’uomo, il suo vero inferno è proprio la solitudine. Dobbiamo sforzarci di immaginare le tue dimore e trovarne qui e ora nel nostro oggi, perché ci aiutino a pregustare quelle eterne di cui ci parli. Abbiamo sempre più bisogno di aree di ristoro nel cammino verso te! Ci chiedi oggi di ricordarci delle tue parole, della promessa che saresti ritornato. E che, se anche avessimo smarrito la via, la strada per giungere a te la conosciamo. Tu sei la strada.