Lun. Nov 18th, 2024

«Nella nostra Regione continuano a susseguirsi atti intimidatori ai danni degli amministratori locali. L’ultimo è avvenuto solo pochi giorni fa nei confronti del sindaco di San Lucido, Cosimo De Tommaso: accanto alla sua auto è stata posizionata l’insegna stradale che indica la direzione per il cimitero. La rete di protezioni per i nostri primi cittadini deve necessariamente essere potenziata».

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Lo dichiara in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà.

«Nel 2022 secondo i dati registrati da “Avviso Pubblico” la Calabria risulta essere tra le regioni più colpite da atti intimidatori contro sindaci, assessori, consiglieri comunali e municipali, amministratori regionali e dipendenti della Pubblica Amministrazione. Inoltre, – prosegue la Scutellà – ciò che dovrebbe far riflettere per agire con maggiore fermezza, è che il 21% dei 326 casi censiti da “Avviso Pubblico” nel nostro Paese nel 2022 sono avvenuti in Comuni che in un passato più o meno recente sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose e fra questi, 14 Comuni rientrano nella regione Calabria.

«Ho così depositato un’interrogazione parlamentare nella quale ho richiesto al Ministro dell’Interno di adottare iniziative urgenti per garantire un maggiore controllo del territorio ed una efficiente rete di sicurezza a tutela dei sindaci e di tutti gli amministratori locali. Inoltre, – conclude la Scutellà – reputo opportuno che il ministro Piantedosi attivi con urgenza un tavolo specifico con le Prefetture per mettere in sicurezza il lavoro degli amministratori locali delle provincie calabresi più colpite da atti intimidatori affinchè siano maggiormente tutelati e salvaguardati dallo Stato».