Abbiamo rivolto alcune domande a Vincenzo Speziali, che ha commissionato un sondaggio sulla città di Catanzaro -in verità è, realmente, un lavoro molto articolato, che non contiene solo il risultato circa il fallimentare gradimento sul Sindaco Fiorita- da cui è scaturito un vero e proprio dibattito polemico, con i esponenti di Fiorita da un lato e Speziali, supportato da alcuni Consiglieri Comunali, dall’altro.
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Lo abbiamo raggiunto telefonicamente, perché si trova a Rona, assieme alla moglie, durante la giornata di domenica 12 Marzo, mentre si sentiva che era ad un ricevimento mondano (di cui abbiamo pure foto private con noti personaggi della politica, dello spettacolo e dell’economia).
Per quanto sia stato disponibile, si è avvertito, nettamente, che è “sgomento dall’insipienza e dall’insolenza, di questi incliti e neofiti della politica, i quali credono di ben governare Catanzaro e non si rendono conto, di come e quanto, sono percepiti per quel che sono, ovvero un disastro amministreativo conclamato e palese”.
D: Quindi, lei continua a non fare sconti o a non indietreggiare, in merito a questa polemica. È vero?
R: Indietreggiare io? Ma mi faccia il piacere!
Gli ‘hippysinistrorsi’ fioritiani -non il futuro ex Sindaco Fiorita, che come al solito fa benissimo, politicamente e comunicativamente parlando, il pesce in barile (e nessuno mi accusi che io lo abbia associato a tale figura, al netto del suo sguardo, perché così non è)- dicevo questi hippy vari, con il supporto di gente proveniente dal centrodestra (che oggi, pur essendo operatori del diritto, si atteggiano a manettaristi tipo Travaglio, quindi incompatibili con l’area di cui un tempo erano espressione e nella quale si candidarono, benché scacciati, da qualche Coordinatore Regionale), mi hanno accusato, risibilmente, di aver killereggiato politicamente il futuro ex Sindaco. A parte il fatto che le parole utilizzate nel loro (pseudo)periodo della comunicazione stampa, sono da querela, io non denuncio nessuno -a differenza di questi sfigatelli- perché sono la politica e costoro, dimostrano di essere, nella migliore delle ipotesi, politicanti di quest’ordine o ‘bancarottieri dell’effinero e già svanito consenso”.
D: Mi sembra che lei sia veramente arrabbiato, oppure è deluso?
R: Non sono arrabbiato, sono deluso dai comportamenti umani e personali, ma principalmente addolorato per Catanzaro. Danno ad intendere con mistificanti ricostruzuoni, che loro sono innocenti, epperò non ne azzeccano una, dal punto di vista amministrativo, anzi scaricano tutto sulle passate giunte comunali. No, così non va, poiché avevano dipinto una realtà che avrebbero cambiato in quattro e quattr’otto, mentre le criticità, sono aumentate e chi le fa notare o viene silenziato, come (incoscientemente, pur senza riuscirci mai) hanno tentato con me, oppure denigrato a mezzo stampa (con blasfemie irreali o da realtà da metavarso), sempre come hanno tentato con me, fino a oggi.
Stanno facendo finta o tentano di dare ad intendere che il sondaggio non sia attendibile e difatti domani (oggi per chi ci legge) si provvederà a registrarlo presso la Presidenza del Consiglio, così sarà pubblico in tutta Italia.
Anzi, verranno cristallizzate da Cantù a Cefalù, le criticità e le positività dell’intera città, poiché o gli ‘hippysistrorsi e fioritiani’ non sanno leggere i documenti -percio` dovrebbero ritornare alla scuola elementare- oppure sono in palese malafede, quindi indegni di incarnare le posizioni apicali, per quanto pro tempore (e speriamo pure il più brevemente possibile), circa il governo del capoluogo di Regione.
D: E allora perché questo nervosismo, da parte loro?
R: Non accettano altro che i loro ‘paradogmi’. Sono di stampo sovietico o castrista (visto che hanno accolto con tutti gli onori la figlia e nipote di questi due non liberaldemocratici cubani), perciò insofferenti al contributo adamantino di chi non è assimilabile al loro culturame. Se assimilano qualcuno è per loro convenienza numerica. Mi riferisco ad un provvisorio e ancora non definivo Consigliere Regionale, proveniente dal Centrodestra, ma che dopo avermi scritto ‘blasfemie giuridiche’ in merito a vicende ingiuste, circa le quali vi sono indagini internazionali in corso e che videro sofferenti Leaders nazionali del Centrodestra assieme a me, non credo possa avere più casa in questa area, pure perche` si composta come un manettrista da Fatto Quotidiano.
D: Si riferisce a Talerico?
R: Lasci stare, quisquiglie. Ogni volta che si parla di lui, sta in allarme come una molla pronta a scattare.
È arrivato al.punro di dirmi di volergli portare sfiga (ma pure a Fiorita), circa il suo ricorso. Come se io stando in questi giorni a Roma, pensassi a questa cosa, di cui non sono interessato affatto, contrariamente a ciò che pensa o intravede di pensare. Si allarma, ricostruire ed nterpreta in chiave tutta sua, qualsiasi parola, ma ciò fa pensare come gli stesso non abbia tante sicurezze, le quali, lecitamente, smercia a piene mani e in abbondanza. Epperò gli faccio gli auguri, affinché si rilassi e possa avere le sue giuste soddisfazioni….mamma mia, che cosa ho detto…
D: Mi sembra titubante. Che è successo?
R: Forse sarebbe il caso di ritirare quanto ho detto, poiché -come dice giustamente il diretto interessato- sono uno jettatore che vuole portare male o così cerco di fare. Quando ha scritto questo, la gente che era con me -persino attaccata gratuitamente da lui (e parliamo di personaggi che provengono dalla magistratura)- si è messa a ridere. Al di là di tutto, è una brava persona, simpatica (difatti ricorda Aldo Fabrizi), ma voleva ridurmi ad essere un parvenu qualunque o un similis ai personaggi improbabili interpretati da vari attori, nelle commedie di Vanzina. Lo dico, perché mi ha destinato strumentalità -che non mi feriscono, ma fanno di lui un non so cosa- le quali però non utilizzava quando lo appoggiavo o lui mi cercava (anca di recente e come da evidenze in mio possesso), perciò benché a me non importa nulla.
Anzi, a dirla tutta e sinonimo fondo, considero sono un merito le persecuzioni subite e che sto, nella piena legalità, facendo rilevare attraverso la competente giustizia internazionale, proprio sulla base del trattato bilaterale (e questo da avvocato, lui, dovrebbe saperlo bene!)- perciò non mi importa nulla, perché ho una certa solidità caratteriale. A differenza di molti.
D: Sento che sta ridendo…
R: Si, è vero, sto pensando a quando martedì 14, sarò in collegamento con la trasmissione di Polimeni, assieme a Fiorita. Da quando l’ho fatto, correttamente sapere, sono stati pervasi da ulteriore tremito e delirium. In più, questo soggetti, tutti loro, ancora farneticano un merito alla passata vicenda con l’UDC (tra l’altro ricomposta ufficialmente, ma evidentemente non leggono i giornali perché troppo presi con la loro stucchevole propaganda), ma fanno finta di dimenticare che io mi sospesi dall’UDC lo scorso anno, proprio a fronte di un accordo con Fiorita, alfine di favorirgli la sua campagna elettorale. Si badi bene, ho le prove di ciò (e loro lo sanno), quindi per l’ennesima volta dimostrano di essee ingrati e immorali. Oltre che bugiardi! Sono così i sinistrorsi. In più voglio proprio vedere con quale modalita` l’amministrazione del futuro ex Sindaco potrà gestire la propria costituzione di parte civile nel processo ‘gettonopoli’ con molti attuali Consiglieri che o continuativamente o di volta in volta (alla faccia quindi della coerenza di tutti e ciascuno) sostengono la inefficiente futura ex Giunta del futuro ex Sindaco.
