Ancora gravi le condizioni della ragazza di 26 anni di Monasterace tra i feriti della “calca” presente a Torino in Piazza San Carlo, dove una folla stava seguendo sul maxi schermo la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid.
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Le immagini sono ormai tristemente note, un allarme bomba provocato da un petardo e forse da uno scherzo di cattivo gusto, un muretto che crolla e una ressa pazzesca con 1527 feriti alcuni dei quali molto gravi, su tutti un bambino cinese di 7 anni. La giovane ragazza di Monasterace, Francesca Marino., che si trovava in piazza assieme al fidanzato, è tra i feriti più gravi in assoluto e anche se filtra ottimismo tra parenti e conoscenti rischia ancora la vita, causa un vastissimo trauma toracico che ha provocato un ricovero in terapia intensiva all’Ospedale Le Molinette di Torino. La situazione della giovane, attualmente in coma farmacologico, è stabile ed è sempre monitorata attentamente dai sanitari dell’ ospedale dell’ capoluogo piemontese che valuteranno attentamente se una volta stabilizzata definitivamente possano provare a svegliarla per verificare lo stato di salute. La prossime ore saranno decisive sia per sapere di più che per avere una prognosi precisa, per la ragazza che presenta anche fratture alla costole e escoriazioni su tutto il corpo. Intanto la comunità cattolica, civile e anche i partiti politici del centro ionico hanno manifestato grande solidarietà alla famiglia della ragazza, famiglia giunta tra ieri e domenica scorsa a Torino, grazie anche all’interesse dell’amministrazione comunale torinese guidata da Chiara Appendino. Alla giovane di Monasterace, un in bocca al lupo sentito sperando che presto possa riprendersi e tornare al Sud dai suoi cari, nel frattempo occorre avere pazienza e seguire costantemente la situazione sanitaria della sfortunata giovane augurandosi che tutto possa andare per il meglio e la situazione possa migliorare.
(fonte Quotidiano del Sud)
