Sab. Set 21st, 2024

Pedemontana della Piana: un’infrastruttura incompleta e senza funzionalità

Continua dopo la pubblicità...


CAMPAGNA-ANTINCENDIO-2024_6x3mt-4_page-0001
futura
JonicaClima
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Nella Piana di Gioia Tauro, un’opera infrastrutturale di grande rilevanza, pensata per migliorare la viabilità e l’accesso ai servizi essenziali per numerosi comuni dell’entroterra, sembra destinata a rimanere un progetto incompiuto. Si tratta della Pedemontana della Piana, un’infrastruttura che avrebbe dovuto collegare le località di San Pietro di Caridà a Delianuova, migliorando le condizioni di mobilità in un territorio da tempo isolato e carente in termini di collegamenti viari.

L’opera, inizialmente concepita per evitare l’isolamento dei piccoli centri abitati montani, avrebbe dovuto facilitare anche l’accesso ai servizi essenziali, come il pronto soccorso, situato nel comune di Polistena, l’unico presidio sanitario della zona. Tuttavia, la realizzazione dell’infrastruttura è rimasta parzialmente bloccata. Solo due tratti della Pedemontana hanno visto la luce: quello tra Lauriana di Borrello e Galatro, che però non è ancora stato aperto al traffico, e quello tra San Giorgio, Morgeto e Cittanova. Sebbene questi segmenti siano stati completati, non sono sufficienti a garantire la funzionalità complessiva dell’intera arteria.

L’opera risulta quindi frammentata, con ampie sezioni del percorso che non hanno ancora raggiunto la fase di progettazione esecutiva e, cosa più grave, non dispongono dei necessari finanziamenti. La mancanza di questi collegamenti vitali impedisce attualmente una connessione funzionale tra i comuni dell’entroterra e la strada di comunicazione principale, che avrebbe facilitato il trasporto delle popolazioni locali e migliorato l’accesso alle strutture sanitarie e ad altri servizi essenziali.

La Pedemontana resta incompleta anche sul tratto tra San Giorgio-Morgeto e la strada di collegamento Jonio-Tirreno, un segmento cruciale per garantire l’organicità dell’intera infrastruttura. Senza il completamento di questo tratto, l’opera non potrà svolgere appieno il ruolo per cui era stata pensata: quello di garantire una mobilità sicura e continua all’interno della Piana di Gioia Tauro, collegando i centri abitati dell’entroterra con le vie di comunicazione principali.

In attesa di un intervento della Regione Calabria per sbloccare i finanziamenti necessari al completamento dell’infrastruttura, la situazione rimane critica. Il progetto, privo di un piano organico e di un avanzamento concreto, non riesce a risolvere i gravi problemi di mobilità che affliggono il territorio.

Nel frattempo, le comunità locali continuano a soffrire un grave isolamento, non solo in termini di viabilità, ma anche di accesso ai servizi essenziali. Questa situazione di abbandono sembra destinata a protrarsi, a meno di interventi risolutivi che possano portare alla conclusione dell’intera Pedemontana della Piana.