Crescita del 47% rispetto al 2019, con picchi nelle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia
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Nel 2023, la Calabria ha registrato il maggior aumento di vittime per incidenti stradali in Italia, con un incremento del 47% rispetto al 2019, come evidenziato dal rapporto Aci-Istat. In valori assoluti, la regione ha contato 35 decessi in più rispetto al passato, con le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia tra le più colpite. Reggio Calabria ha visto un aumento drammatico del 200% dei decessi, passando da 10 morti nel 2022 a 30 nel 2023. Anche Vibo Valentia ha registrato un incremento percentuale significativo, con un balzo del 200%.
A livello nazionale, il rapporto Aci-Istat evidenzia un totale di 166.525 incidenti con lesioni a persone, un leggero aumento rispetto all’anno precedente (+0,4%), ma con una riduzione del numero complessivo di decessi (-3,8%) e feriti. Tuttavia, 42 province italiane, tra cui molte calabresi, hanno registrato un incremento nel numero delle vittime rispetto al 2019, anno di riferimento per il programma europeo “Road Safety Policy Framework 2021-2030” che punta a dimezzare il numero di vittime e feriti gravi entro il 2030.
Oltre al tragico bilancio della Calabria, altre regioni come Sicilia e Abruzzo hanno visto aumentare il numero delle vittime, rispettivamente di 15 e 13 decessi. In termini percentuali, dopo la Calabria, l’Abruzzo ha registrato un incremento del 22%, seguito dal Molise con il 14%.
Nonostante alcune aree d’Italia abbiano visto una riduzione delle vittime, come il Piemonte (-63 decessi) e la Valle d’Aosta (-50%), l’aumento delle vittime in regioni come la Calabria pone l’accento sulla necessità di interventi urgenti in termini di sicurezza stradale, per prevenire ulteriori tragedie e ridurre il tasso di mortalità su strada.