“Amministratori regionali apparsi inadeguati e incompetenti”
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di Raffaella Silvestro
Sono ancora giorni terribili, drammatici, gli incendi
non danno tregua alla nostra terra e
centinaia di ettari di boschi stanno scomparendo a causa
dell’inettitudine del centro destra che ha atteso una settimana
prima di chiedere lo stato d’emergenza. Io l’ho invocato una
settimana fa perché la portata del disastro è stata subito
evidente. Oggi la situazione è cambiata. L’arrivo di Fabrizio
Curcio, capo della Protezione Civile, per coordinare le
operazioni da vicino e la vicinanza espressa dal Presidente del
Consiglio Mario Draghi al popolo calabrese ci rassicura”. Lo
afferma, in una nota, Amalia Bruni, candidata del centrosinistra
alla presidenza della Regione Calabria.
“Siamo nelle mani giuste – aggiunge Bruni – e non più in balia
di un manipolo di amministratori regionali che sono apparsi in
tutta questa crisi inadeguati, incompetenti e per niente
reattivi. A questo proposito le dichiarazioni di Fabrizio Curcio
affidate a un’intervista al Corriere della Sera non lasciano
dubbi: ‘Sugli incendi spetta alle regioni vigilare e intervenire
oltre che prevenire’. Una condanna senza appello
all’inadeguatezza che ha mostrato in questi giorni il duo
Spirlì/Occhiuto”.
“Un pensiero commosso – dice ancora la candidata del
centrosinistra – va alle vittime, a chi ha perso tutto, casa e
attività, valori e ricordi. Il mio impegno personale e della
coalizione è che non lasceremo solo nessuno. Ricostruiremo
insieme tutto con un programma di sostegno adeguato e studieremo
il modo perché tragedie di queste dimensioni non accadano più. E
per il futuro affidiamoci a esperti. Chiediamo ai botanici delle
nostre università come fare le ripiantumazioni, con quali
piante, in quali territori, con quali modalità. Lasciamo
elaborare un piano strategico agli esperti e poi mettiamoci
tutti al lavoro per fare rinascere la ‘nuova Calabria’”.