Mar. Lug 16th, 2024

In Aspromonte è stato trovato l’innesco artificiale di un nuovo incendio: i piromani volevano far bruciare i boschi delle piste da sci di Gambarie

Gli incendi che da giorni attanagliano la Calabria, e non solo, hanno devastato migliaia di ettari di terreno. La loro natura dolosa era quasi indubbia, ma ora i sospetti sono diventati certezze. Poche ore fa, in Aspromonte, è stato trovato l’innesco artificiale di un nuovo incendio, posto proprio nei boschi delle piste da sci di Gambarie. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Santo Stefano d’Aspromonte, Francesco Malara.

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“Nel continuare il presidio del territorio in Aspromonte – ha spiegato Malara -, e la vigilanza per evitare l’innesco di incendi e per verificare che le cose procedano bene, grazie ad un gruppo di volontari (perchè bisogna anche dire che in Calabria ci sono le persone che si prestano volontariamente a questo tipo di servizio per il bene comune e per l’interesse pubblico e vanno lodate) i volontari del gruppo Soccorso Alpino del Club Alpino Italiano ha notato un incendio che era stato appena innescato e che stava per svilupparsi, chiaramente di natura dolosa, vista la zona e visto quello che potrebbe essere un presunto innescoQuesto dimostra la volontà delinquenziale e criminale di qualcuno e la necessità di presidiare sempre di più la montagna, l’Aspromonte. Non finisco di ringraziare i volontari del Club Alpino, i volontari della Protezione Civile e i volontari della Caserma dei Vigili del Fuoco di Gambarie che sono intervenuti con i loro mezzi per spegnerlo definitivamente. E’ una cosa che lascia veramente stupefatti e preoccupati, ma questo diventa un motivo per presidiare, e quindi i volontari saranno ancora più presenti nei nostri boschi per cercare di evitare quello che si può evitare. Speriamo che queste menti criminali la smettano e che quanto meno, sapendo di essere controllati e di rischiare, possano in qualche modo essere dissuasi”, ha concluso il primo cittadino di Santo Stefano.

Fortunatamente, dunque, si è riusciti ad impedire che il rogo divampasse: l’intenzione dei piromani era quella di bruciare i boschi intorno alle piste. Un atto criminale sventato, dunque, ma è la prova che non bisogna abbassare la guardia: nella lotta agli incendi la prevenzione è tutto.

meteoweb

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