Da oggi, mercoledì 7 aprile, entra in vigore il nuovo decreto del governo. La Calabria sarà zona rossa almeno fino al 21 aprile. Rispetto ai precedenti provvedimenti, la principale novità, riguarda le scuole. Asili nido, elementari e prima media svolgeranno le lezioni in presenza. Seconda e terza media, oltre che le scuole superiori attiveranno la didattica a distanza. Per il resto sono confermate le misure del Dpcm del 2 marzo, quindi spostamenti limitati soltanto a comprovate esigenze lavorative, di salute o altre ragioni di necessità. E’ consentito comunque il rientro presso la residenza, domicilio e abitazione. Molti negozi al dettaglio saranno costretti a tenere abbassate le saracinesche, fatta eccezione per quelli che vendono beni di prima necessità. Chiusi anche parrucchieri e centri estetici, così come palestre, piscine, sale bingo, musei, cinema, teatri. Per quanto riguarda la ristorazione, saranno consentiti la consegna a domicilio e l’asporto, quest’ultimo fino alle 22, mentre fino alle 18 per i bar senza cucina.
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DIDATTICA IN PRESENZA FINO ALLA PRIMA MEDIA. MISURA NON DEROGABILE, SALVO CASI ECCEZIONALI– Nella zona rossa la didattica si svolgerà comunque in presenza agli asili nido, elementari e prima media. La regola non è derogabile dai presidenti delle regioni, tranne nei casi “di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti nella popolazione scolastica. I provvedimenti di deroga sono motivatamente adottati sentite le competenti autorità sanitarie e nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità, anche con riferimento alla possibilità di limitarne l’applicazione a specifiche aree del territorio”. Questi dovranno essere i capisaldi di eventuali ordinanze di chiusura a livello locale.
SECONDA E TERZA MEDIA, SCUOLE SUPERIORI IN DAD– Nel resto delle classi e istituti, se in zona rossa, scatta la Dad, se invece in zona arancione seconda e terza media svolgeranno la didattica in presenza, e nelle superiore dovrà essere garantita una percentuale minima del 50% e una massima del 75%. In Calabria quindi almeno fino al 21 aprile la situazione sarà la seguente: in presenza asili, elementari e prima media, per il resto scatta la didattica a distanza.
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