Mer. Lug 17th, 2024

Secondo un report del governo Astrazeneca e Johnson e Johnson vengono utilizzati pochissimo, rispetto ai più somministrati Pfizer e Moderna

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Dopo un trend sostanzialmente stabile in questi giorni, si assiste oggi ad un rialzo dei casi da Coronavirus in Calabria con 56 nuovi casi nel bollettino della Regione (ieri erano 13), a fronte di un numero invariato di tamponi processati,  sia antigenici che molecolari, 2.016 (ieri erano 2.033). Non si registrano decessi nelle ultime 24 ore. Lieve aumento degli ingressi nei reparti Covid degli ospedali calabresi (+2). Rimangono stabili le terapie intensive. I positivi sono così distribuiti: provincia di Cosenza (+41), Crotone (+1), Catanzaro (+1), Vibo Valentia (0), Reggio Calabria (0). I restanti (13) sono migranti.

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 938688. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 69058 rispetto a ieri. Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

Catanzaro: CASI ATTIVI 89 (12 in reparto, 1 in terapia intensiva, 76 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 10169 (10025 guariti, 144 deceduti)

Cosenza: CASI ATTIVI 2828 (19 in reparto, 4 in terapia intensiva, 2805 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 20261 (19705 guariti, 556 deceduti)

Crotone: CASI ATTIVI 56 (4 in reparto, 0 in terapia intensiva, 52 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 6516 (6415 guariti, 101 deceduti)

Reggio Calabria: CASI ATTIVI 213 (15 in reparto, 1 in terapia intensiva, 197 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 22877 (22542 guariti, 335 deceduti)

Vibo Valentia: CASI ATTIVI 50 (4 in reparto, 0 in terapia intensiva, 46 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 5513 (5421 guariti, 92 deceduti)

Ferme le vaccinazioni agli over 80, rallentano negli over 60

Praticamente ferme le vaccinazioni per gli over 80, categoria nella quale oltre l’85% della popolazione vaccinabile è già immunizzata, mentre rallentano rispetto alla settimana scorsa le somministrazioni tra gli over 60: da 140mila in 7 giorni si è passati a 108mila. Il dato emerge dall’ultimo report del governo, aggiornato a ieri e in base al quale nella settimana tra il 25 giugno e il 2 luglio sono state somministrate dalle Regioni solo 9.173 prime dosi agli over 80, con ancora 345.390 persone che non hanno alcuna copertura contro il Covid.

A rilento anche le prime somministrazioni nella fascia 70-79 anni – in sette giorni sono state raggiunte 31.890 persone, la settimana scorsa erano 38.478 – e in quella 60-69, con 67.215 persone vaccinate con la prima dose (sette giorni fa erano 86.221). Complessivamente, in una settimana è stata somministrata la prima dose a 108.278 over 60, in calo rispetto ai 140mila del report precedente.

Astrazeneca e Johnson e Johnson utilizzati pochissimo

Dai numeri emerge poi un altro dato: i vaccini di Astrazeneca e Johnson e Johnson – il primo utilizzabile solo per gli over 60 e il secondo raccomandato per chi ha più di 60 anni – continuano ad essere utilizzati pochissimo per queste fasce d’età: nell’ultima settimana sono state somministrate solo 9.053 prime dosi di Astrazeneca (309 agli over 80, 3.318 nella fascia 70-79 e 5.426 in quella 60-69) e solo 9.079 del monodose di J&J (325 agli over 80, 2.348 ai 70-79enni e 6.406 ai 60-69enni). Molto più utilizzati, invece, i vaccini a mRna: agli over 60 sono state inoculate 81.164 prime dosi di Pfizer e 11.624 di Moderna.

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