Mar. Lug 16th, 2024

L’Italia è l’approdo numero uno delle rotte che conducono i migranti in Europa, lo confermano i dati Eurostat. Dei 330.000 migranti che nel 2022 hanno varcato illegalmente i confini europei, la metà è giunta via mare. Qual è la rotta più percorsa nel nostro Mediterraneo? È quella centrale, quella che punta verso Malta ed Italia. Dati alla mano, un’immigrato su tre nell’anno appena trascorso ha messo piede in Europa passando per una delle nostre coste. 

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Ma il nostro paese è meta di immigrazione ormai da molto tempo, a partire dai grandi flussi migratori provenienti dall’Albania della fine degli anni 90’. Era il primo grande fenomeno migratorio a mettere in moto la macchina burocratica dell’accoglienza. All’epoca i quasi 20.000 passeggeri della nave “Vlora” furono ospitati sul prato dello Stadio della Vittoria di Bari. Una risposta straordinaria ad un evento straordinario

Ad oggi arrivano regolarmente in Italia quasi 50.000 migranti l’anno, da una situazione straordinaria si è passati ad una problematica ordinaria: ma le istituzioni hanno saputo rispondere a questo cambiamento?

Ad oggi gli Hotspot deputati all’accoglienza, identificazione e assistenza sanitaria di clandestini in Italia sono solamente 4 (Lampedusa, Pozzallo, Trapani e Taranto). Il più tristemente famoso, quello di Lampedusa, avrebbe una capacità massima di 350 posti: in media è occupato stabilmente da quasi 2000 persone. La Calabria è la seconda regione per numero di sbarchi dopo la Sicilia. Le province di Reggio Calabria e Crotone le più colpite ed oltre il 70% degli sbarchi nel reggino è avvenuto al porto di Roccella Jonica. Tanto che si è resa necessaria la costituzione di un piccolo hotspot da un centinaio di posti adiacente al porto, supportato dall’attività di Medici Senza Frontiere. 

L’immigrazione è oggi diventata un fenomeno ordinario, che viene però presentato da una certa politica con carattere d’emergenza e affrontato dalla macchina burocratica, che dovrebbe essere ormai ben oliata, con l’inadeguatezza di chi viene colto impreparato. Quali le possibili soluzioni e i quali i possibili risvolti? Intervengono in studio ore 21:30 su TeleMia (canale 76) Vittorio Zito, sindaco di Roccella Jonica; On. Wanda Ferro, Sottosegretario agli Interni; Domenico Furgiuele, Parlamentare Lega; Domenico Giannetta, Consigliere Regionale Fratelli d’Italia e Francesco Sorgiovanni, Giornalista; ospiti del programma CalabriaSud, condotto da Giuseppe Mazzaferro.

Print Friendly, PDF & Email