Il Presidente Occhiuto traccia una ‘Nuova Narrazione’ della Calabria, evidenziando progressi senza precedenti in sanità, infrastrutture e altro ancora.
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Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha presentato una valutazione del suo governo a metà legislatura, equiparando la gestione della regione a un videogioco in cui si affrontano costantemente nuove sfide. Tuttavia, ha sottolineato i successi ottenuti in 30 mesi, affermando di aver realizzato più progressi in questo periodo rispetto agli ultimi tre decenni.
Occhiuto ha evidenziato diversi ambiti in cui si sono registrati significativi miglioramenti, tra cui la sanità, con l’approvazione positiva dei ministeri nell’ultima verifica e l’avvio di importanti progetti ospedalieri. Ha citato anche il rapporto rinnovato con l’Unione europea, le iniziative per le infrastrutture e il potenziamento degli aeroporti, nonché le riforme nel settore idrico, ambientale e agricolo.
Un punto chiave della sua amministrazione è stata la lotta agli incendi dolosi e alla maladepurazione, con l’obiettivo di creare modelli replicabili a livello europeo. Ha inoltre evidenziato i progressi nel settore turistico e nella Protezione Civile, entrambi oggetto di riforme.
Il presidente ha espresso soddisfazione per aver cambiato la percezione della Calabria, tradizionalmente considerata ingovernabile, dimostrando che è possibile un cambiamento positivo. Ha ribadito l’importanza di affrontare i problemi senza distinzione politica e di scegliere collaboratori basati sul merito.
Occhiuto ha riservato un’attenzione particolare alla sanità, sottolineando le numerose assunzioni e stabilizzazioni nel settore, nonché il ricorso a medici cubani per evitare chiusure ospedaliere. Ha annunciato progetti futuri per migliorare ulteriormente il sistema sanitario regionale, inclusi nuovi ospedali e il potenziamento dei servizi di assistenza.
In definitiva, Occhiuto ha espresso ottimismo riguardo alla continuazione dei progressi e alla possibilità di trasformare ulteriormente la Calabria, nonostante i limiti temporali e le sfide ancora da affrontare.
