Mar. Lug 16th, 2024

Dal Vangelo secondo Giovanni

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Gv 19,31-37

Era il giorno della Parascève e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via.Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera; egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. Questo infatti avvenne perché si compisse la Scrittura: «Non gli sarà spezzato alcun osso». E un altro passo della Scrittura dice ancora: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto».

Parola del Signore!

Gv 19,31-37
“… ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua. Chi ha visto ne dà testimonianza…”

Il modo in cui si compie definitivamente il donarsi di Gesù nella sua passione è l’apertura del fianco. Morendo Gesù ci lascia un accesso alla sua intimità, lascia aperto il cammino al suo cuore, quel cuore che continuamente ci ha mostrato durante il suo fare strada con noi. Con la morte il suo cuore resta aperto, come un ricovero, rifugio precario da qualunque pericolo, che ci protegge. Il Signore si comporta non come un Dio che comanda, ma come uno che ama, con vincoli non d’autorità, ma d’amore. Anche noi dovremmo rinunciare a relazioni impositive, nelle quali pensiamo di avere diritto a fedeltà totale solo perché offriamo tutto noi stessi; e accettare che anche il nostro non è un amore sempre e subito perfetto e fedele, ma un amore che vive le debolezze dei conflitti, le difficoltà e le cadute che però possono costituire il punto di partenza per una nuova creazione. Amore gratuito, perdono, com-passione faranno dunque parte della nostra esperienza umana se noi stessi, per primi, avremo saputo comprendere l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità dell’amore di Cristo per ciascuno di noi.

Fidati di Dio, lui si fida di te

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