Mer. Lug 17th, 2024

Il consiglio comunale riunito in sessione ordinaria, nell’aula magna della scuola elementare, come previsto dalla normativa in materia di emergenza Covid-19, ha discusso e votato all’unanimità l’ingresso nel civico consesso dell’imprenditore campano Benedetto Zoccola. L’imprenditore, entra in consiglio al posto del geologo Carlo Tansi dimessosi per motivi di salute. Il posto lasciato vacante dall’ex responsabile della Protezione civile regionale, sarebbe in realtà toccato alla dottoressa Nicolina Corigliano che però ha comunicato di rinunciare alla carica, lasciando così vacante il posto al terzo dei non eletti, appunto Benedetto Zoccola, che come la Corigliano aveva ottenuto alle elezioni del maggio 2019, una preferenza.

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Campano di Aversa, dove da esterno ricopre la carica di vice sindaco e la delega ai lavori pubblici, ruolo che non gli dovrebbe impedire di esercitare il ruolo di consigliere nel comune di San Luca, Zoccola è salito agli onori della cronaca come testimone di giustizia, perché nella sua qualità di commerciante di Mondragone (Caserta) ha rifiutato di pagare il pizzo alla camorra denunziando i suoi stortori alle autorità di competenza. La camorra non si è fatta attendere e Benedetto è stato vittima di numerosi vessazioni, tra cui un attentato, che lo ha privato della vista e dell’udito dall’occhio e orecchio destro. Non si è arreso e ha continuato la sua eroica lotta in nome della giustizia e della legalità, al punto che un giornalista delle Iene, Samuele La Vardera, ha raccolto la sua storia in un libro intitolato: “Il mio nome è Zoccola, e per la camorra sono un figlio di Puttana”. Il libro è corredato di una prefazione firmata da giornalista e scrittore Roberto Saviano.

Il neo consigliere, salutato dal sindaco e tutto il civico consesso, che gli ha fatto capire che ogni sua iniziativa sarà vagliata e presa in considerazione con entusiasmo, «perché non esiste differenza tra maggioranza e minoranza», ha assicurato che metterà a disposizione del Comune di San Luca la sua esperienza di imprenditore per cercare di fare qualcosa che possa essere utile alla comunità sanluchese.

ANTONIO STRANGIO (Gazzetta del Sud)

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