Come riporta Giuseppe Pipitone sul “Fatto Quotidiano” ( https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/06/30/palamara-di-matteo-al-dap-il-sistema-era-preoccupato-come-con-gratteri-nel-2014-i-due-non-ne-fanno-parte-cena-a-casa-mia-con-ermini-e-de-raho-per-discutere-del-gruppo-che-indagava-sulle-stragi/6246590/) Luca Palamara, “Audito dalla commissione Antimafia l’ex pm al centro dell’inchiesta sul caso nomine ha ricostruito alcuni dei passaggi recenti che hanno mandato in fibrillazione il mondo della magistratura e della politica. Ha parlato della mancata nomina di Di Matteo al Dipartimento amministrazione penitenziaria, dell’arrivo al Dap di Basentini, ma pure del possibilità di vedere Gratteri diventare ministro della giustizia del governo di Renzi nel 2014: “All’interno della magistratura si parlava e si temeva” quella nomina.” Il perché lo capiamo e lo sappiamo tutti. Una persona onesta e integerrima, come il procuratore capo di Catanzaro, magistrato che tutto il mondo ci invidia, è temutissima. Non tanto, ricordiamolo, per l’immane lavoro di restituzione della libertà ai cittadini onesti, di pulizia e di ripristino dell’agibilità democratica, che ha fatto, ma per quello che potrebbe fare…
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