Mar. Lug 16th, 2024

L’ ex senatore ricoverato a Messina pensa a un’iniziativa benefica.

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

“Anche se ormai sono fuori dalla politica attiva, finché avrò fiato in gola continuerà ad occuparmi come sempre di Roccella, della Locride e della Calabria”. Provato dall’incedere di una malattia neurodegenerativa progressiva che lo ha colpito negli ultimi mesi, costringendolo su una sedia a rotelle, Sisinio Zito così aveva promosso nella sua ultima apparizione pubblica in un gremito convento dei Minini. Sono trascorsi quasi due mesi da quella iniziativa, organizzata per festeggiare i suoi ottant’anni. Da allora le sue condizioni di salute, purtroppo, sono peggiorate, ma a quella promessa sta ancora cercando con tutte le sue forze di tenere fede. Ce lo ha confermato lui stesso, con voce flebile, quando lo abbiamo raggiunto tramite la moglie, la signora Assunta, al Centro “Nemo Sud” del Policlinico di Messina dove si trova ricoverato da alcune settimane per curare la Sla.

“Ho scelto un ospedale pubblico del Sud – ci ha detto – sebbene potessi curarmi altrove, perché ho fiducia nelle strutture sanitarie che abbiamo nel Meridione. Sto male, ma non mi perdo d’animo e sto combattendo con tutte le mie forze non per ‘sopravvivere’, ma per vivere e occuparmi ancora dei progetti in campo a Roccella”.

Ed è stato infatti un “briefing operativo” quello che nei giorni scorsi lo ha visto protagonista nella sua camera d’ospedale, dove ha ricevuto la visita del sindaco Giuseppe Certomà, del vicesindaco Vittorio Zito e del consulente dell’amministrazione Vincenzo Bombardieri. Al sindaco, in particolare, Zito ha espresso il desiderio che la cittadina possa ospitare un’iniziativa di beneficenza (un’amichevole di calcio con il Crotone o una manifestazione sportiva) per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sua patologia e per raccogliere fondi in favore della Fondazione che si occupa delle famiglie di malati di Sla, che hanno bisogno di un’assistenza continua. Certomà, dal canto sud, ci ha confermato l’impegno ad attivarsi con il Comune per questa causa.

(fonte Gazzetta del Sud)

Print Friendly, PDF & Email

Di