Il Consiglio dei Ministri di domani a Reggio dimostra ancora una volta che la Calabria è ai primi posti
nell’agenda di questo Governo, regione da troppo tempo dimenticata dagli esecutivi che si sono
succeduti negli anni addietro.
Nei mesi scorsi mi sono spesso confrontato con il Ministero della Sanità, con il Ministro dei Trasporti
e con quello del Lavoro. I Ministri hanno dimostrato vivo interesse ad approfondire le problematiche
che affliggono il nostro territorio, portando avanti una serie di iniziative importanti e tangibili negli
ultimi mesi, sulla Sanità reggina, il rilancio del Porto di Gioia Tauro, i precari lsu, sui quali l’attenzione
non è venuta meno anche in questi giorni, e i trasporti.
In Calabria i problemi sono tanti e la situazione è diventata insostenibile: è noto a tutti, infatti, come
la criminalità abbia occupato tanti spazi lasciati liberi da uno Stato troppe volte assente.
La sanità calabrese è allo sbando, le carenze strumentali, strutturali e di personale medico sanitario
sono le principali cause di un declino inarrestabile del servizio sanitario che è noto a tutti e sul quale
stiamo lavorando con molto impegno.
Il settore dei trasporti della nostra regione necessita di interventi urgenti su strade, autostrade,
treni, porti e aeroporti. A tutto ciò si aggiunge il drammatico dato dell’occupazione giovanile ferma
al 25,5%, che colloca la Calabria come fanalino di coda a livello nazionale.
L’attenzione riposta nei giorni scorsi sulla situazione della sanità calabrese e sul Porto di Gioia Tauro,
ha già dato i suoi frutti: é necessario continuare su questa linea al fine di raggiungere i primi risultati
necessari a migliorare la qualità della vita dei calabresi.
Abbiamo un Governo in grado di valorizzare l’enorme potenziale della nostra amata e complicata
regione, potenziale lasciato per tanti, troppi anni inespresso.
Giuseppe Auddino
Portavoce del M5S al Senato
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