Mar. Nov 19th, 2024

Riportiamo integralmente una nota di Giovanni Di Landro, stimato professionista sanitario e uomo di cultura di Caulonia, componente del gruppo politico Caulonia Unita, in merito all’installazione di autovelox a Caulonia Marina:

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“È recente e ormai nota la notizia che a breve diverrà operativo un autovelox a Caulonia Marina e che anche altri comuni potrebbero adottare questo sistema prossimamente.

Io, che da tempo ormai mi interesso a ciò che accade nel mio comune, discutendo anche all’interno del gruppo politico Caulonia Unita, di cui faccio parte e che sta animando il dibattito socio-politico nel paese, voglio dire, non solo a titolo personale ma anche a nome del citato gruppo, che accolgo con grande piacere qualsiasi provvedimento che miri a proteggere ed educare gli automobilisti, nonché a salvaguardarne la vita. Gli incidenti, purtroppo, sono all’ordine del giorno, e provvedimenti atti a controllare ed educare chi trasgredisce le regole vanno attuati, ben venga!

Al contempo, però, ho sempre aborrito quei provvedimenti basati su regole totalmente assurde che mirano, come primo e forse unico obiettivo, a colpire e vessare la povera gente (già abbondantemente tartassata dalle tante tasse dello Stato, dall’aumento dei prezzi, dall’inflazione, ecc.), che, senza commettere chissà quale mostruoso misfatto, si vede recapitare una multa per aver superato di qualche chilometro orario un limite di velocità che appare totalmente assurdo in riferimento alla strada su cui è vigente. Allora è ovvio che la domanda che mi sorge spontanea è la seguente: ma veramente è lo spirito caritatevole di difesa della vita quello che anima chi decide di installare questi autovelox su tratti di strada con limiti di velocità totalmente privi di senso!? Oppure l’intento è ben altro!?

Ben venga l’intento caritatevole di salvaguardia della vita umana, e le multe per eccesso di velocità sono un dovere sacrosanto, ma sarà forse che alcuni comuni hanno l’intenzione di provare a risanare i loro bilanci tartassando di multe la gente che, superando magari di poco un limite orario assurdo, finirà per dover pagare multe su multe senza neanche capire di aver violato una norma!? Sarà forse che i comuni, non riuscendo purtroppo ad incassare correttamente le dovute tasse da tutti i cittadini, trovano un escamotage per far cassa!? Chiunque abbia un minimo di esperienza di guida e conosce quel tratto di strada dove diventerà operativo l’autovelox, sa perfettamente che limiti orari di 30 Km/h o di 50 Km/h sono totalmente incomprensibili, insensati e quasi impossibili da rispettare, sono quasi una presa in giro! Sarà questo forse un modo per rovinare la gente!? Io credo di sì!

Sarebbe il caso, per prima cosa, a mio parere, di adattare i limiti di velocità e renderli più adeguati e ragionevoli. Comminare multe su percorsi “a basso rischio” da enti per i quali la sicurezza stradale si riduce solo al piazzamento di autovelox sembra quasi una beffa, e molte statistiche e molte trasmissioni televisive più volte lo hanno confermato rilevando la tendenza ad infliggere multe per eccesso di una velocità che è davvero difficile da mantenere in determinate strade a scorrimento veloce, e, guarda caso, però, a volte vigili e organi preposti in quelle stesse strade non hanno visto, per esempio, una cintura slacciata, o un guidatore che parlava al cellulare, o che parcheggiava in modo vietato e pericoloso, o che si prendeva una precedenza non dovuta.

La cosa sicuramente “puzza un pochino” e va denunciata energicamente. L’invio di caterve di multe a distanza di mesi a gente che, senza causare nessun tipo di pericolo o di criticità, avrà violato di qualche chilometro orario un limite di velocità assurdo, a cosa servirà se non a cercare di risanare le casse di qualche comune disastrato!?

Quando si mira alla tutela degli automobilisti e alla salvaguardia della vita degli automobilisti, si deve parlare per prima cosa di eccellenza delle infrastrutture, di strade ben asfaltate e pulite, di segnaletica perfettamente conforme e visibile, di limiti di velocità adeguati a consentire un traffico regolare e scorrevole, di questo bisogna trattare, questo bisogna attuare! Sappiamo tutti quanto è difficile, è vero, ma questa è la strada da seguire. Altrimenti possiamo non far nulla, lasciare le strade in uno stato pietoso, applicare dei limiti di velocità assurdi ed installare autovelox; questa sarà per caso una soluzione!? Questo sarà per caso un successo!? Io credo invece, e parlo in generale, che questo modo di agire sia un vero insuccesso, e manifesti l’incapacità della politica e delle amministrazioni ad attuare norme veramente valide ed a risolvere veramente i problemi della gente.

Tra l’altro questo autovelox che a breve diverrà attivo potrebbe creare una situazione paradossale e controproducente, laddove molti automobilisti, per evitare di incorrere in multe percorrendo la strada statale, potrebbero decidere, per bypassare appunto l’autovelox, di percorrere le strade interne, prive di controlli, magari anche a folle velocità per recuperare il tempo che andrebbero a perdere percorrendo la statale su cui è presente l’autovelox!

Gli autovelox hanno un senso all’interno dei centri abitati, nelle strade e nelle vie interne, dove veramente bisogna colpire chi non rispetta il limite di velocità e si crede un pilota di formula uno mettendo a repentaglio la propria vita e quella di altri automobilisti o pedoni.

Molte ricerche negli ultimi anni hanno evidenziato come la prima vera causa degli incidenti stradali sia la guida distratta e disattenta ed al secondo posto la mancata precedenza, ed allora mi chiedo: se tornando da lavoro vedo che in almeno 6 auto su 10 incontrate lungo la strada il conducente sta parlando al cellulare, mi chiedo se si voglia veramente salvaguardare la vita umana o si voglia piuttosto solo tartassare e rovinare ulteriormente i cittadini.

Io, in conclusione, inviterei ad una maggiore riflessione in merito all’introduzione di questo autovelox; sicuramente bisogna colpire chi trasgredisce le regole e mette a repentaglio la vita umana, ma, al contempo, c’è il bisogno che queste regole siano giuste e ragionevoli per impedire che i cittadini debbano sentirsi tartassati e vessati e che percepiscano le amministrazioni come loro nemiche e non come amiche.

Non dimentichiamo, inoltre, come questi provvedimenti in passato si siano tramutati, per chi pensava di aver trovato una gallina dalle uova d’oro, invece in una sorta di boomerang a causa dei numerosissimi ricorsi presentati da tanti automobilisti nei confronti dei comuni, che si sono trovati poi, piuttosto che a risanare le proprie casse a svuotarle del tutto ed indebitarsi.

Io mi auguro con tutto il cuore che alla fine venga presa la scelta più ponderata e corretta e che la gente non debba sentirsi ulteriormente tormentata da chi invece dovrebbe difenderla, proteggerla e permetterle di vivere una vita dignitosa.