Un convegno storico ripercorre l’assalto turco del 1594 e il leggendario intervento dell’Immacolata che salvò la città dalle fiamme. La comunità si prepara ai festeggiamenti dell’8 settembre.
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Oggi, Bovalino Superiore sarà teatro di un evento di grande importanza storica e religiosa. A partire dalle 21:30, si terrà un convegno intitolato “Protexi Et Protegam Vos”, un appuntamento che rientra nel programma delle celebrazioni per la Madonna Immacolata, culminanti l’8 settembre. Il tema centrale del convegno sarà il drammatico assalto turco del 1594, un evento che, secondo la tradizione, avrebbe visto l’intervento miracoloso di Maria SS. Immacolata per salvare la città dalle fiamme.
Quattrocentotrenta anni fa, le flotte turche attaccarono e incendiarono Bovalino. La leggenda narra che i fedeli, in preda alla disperazione, si rifugiarono nella chiesa e pregarono intensamente l’Immacolata affinché li salvasse. Poco dopo, un temporale violento spense miracolosamente le fiamme, salvando la città dalla distruzione.
Il convegno vedrà la partecipazione di illustri relatori. Don Rigobert Elangui, parroco di Santa Caterina, e il sindaco Vincenzo Maesano apriranno la serata, seguiti da un video messaggio di padre Massimo Fusarelli, ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori. Carmela Spadaro, docente di Storia del diritto medievale e moderno all’Università di Napoli “Federico II”, offrirà un’analisi delle incursioni nel Mediterraneo tra Cinquecento e Seicento, con particolare attenzione all’assalto di Bovalino del 1594.
Pasquale Blefari, storico dell’arte e priore dell’Arciconfraternita Maria SS. Immacolata, tratterà il tema dell’assalto turco, cercando di far luce su ciò che nella leggenda ha radici storiche. Antonella Bongarzone, docente di Editoria Digitale presso l’Università per Stranieri di Perugia, presenterà un sermone inedito di mons. Raffaele A. Morisciano, tenuto nella chiesa matrice di Bovalino l’8 settembre 1834.
A concludere la serata sarà padre Francesco Lanzillotta, parroco di Sant’Antonio di Catanzaro, che parlerà della devozione dei frati minori per la Vergine Immacolata, concludendo con riflessioni sulla figura di Maria come “Vergine fatta Chiesa”. Le conclusioni saranno affidate a monsignor Antonio Staglianò, presidente della Pontificia Accademia di Teologia.
La serata sarà moderata da Gianfrancesco Solferino, storico dell’arte e membro del Circolo di studi storici “Le Calabrie”. Un appuntamento imperdibile per riscoprire la storia di Bovalino e celebrare la fede che, secondo la tradizione, ha salvato la comunità in un momento di grande pericolo.
