Dal prossimo anno scolastico 2024-2025, gli studenti calabresi potranno scegliere un nuovo indirizzo di studi: il liceo del made in Italy. Si tratta di un percorso innovativo che mira a formare giovani capaci di valorizzare il patrimonio culturale, artistico e produttivo del nostro Paese, con particolare attenzione alle eccellenze locali.
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Il liceo del made in Italy è stato introdotto dalla Legge 206 del 27 dicembre 2023, che ha previsto la possibilità per le istituzioni scolastiche statali e paritarie che già erogano il liceo delle scienze umane con opzione economico-sociale di sostituirlo con il nuovo indirizzo. Le scuole interessate dovranno presentare la richiesta di attivazione entro il 15 gennaio 2024 alla Regione e all’Ufficio scolastico regionale12.
Il liceo del made in Italy si propone di offrire agli studenti una formazione umanistica, economica e giuridica, integrata da competenze linguistiche, digitali e imprenditoriali. Il piano di studi prevede, infatti, l’insegnamento di due lingue straniere, di cui una a scelta tra cinese, arabo e russo, l’educazione civica, il diritto, l’economia, la storia dell’arte, la tecnologia e il design, oltre alle materie tradizionali. Il liceo del made in Italy arriva in Calabria: una nuova opportunità per gli studentie stage, tirocini e progetti in collaborazione con le realtà produttive del territorio, sia pubbliche che private.
L’obiettivo del liceo del made in Italy è di preparare i giovani a entrare nel mondo del lavoro o a proseguire gli studi universitari, fornendo loro le conoscenze e le abilità necessarie per promuovere e valorizzare il made in Italy nel mondo. Si tratta di una sfida importante, soprattutto in una regione come la Calabria, che vanta una ricca tradizione culturale e artistica, ma anche una forte vocazione imprenditoriale e innovativa. Il liceo del made in Italy potrebbe rappresentare, quindi, una nuova opportunità di crescita e di sviluppo per gli studenti e per la regione stessa.
