Barese di nascita (compirà 43 anni il 29 novembre) ma «vicinissimo» alla ‘ndrangheta di Achi, Antonio Ricci, il latitante dell’operazione “Galassia” scovato a Malta dalle Fiamme Gialle e Servizio Cooperazione Internazionale Polizia il giorno di Pasquetta ed annunciato su Twitter dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini, seguito da una nota del vicepresidente del Consiglio dei ministri, Luigi Di Maio, era un guru delle scommesse on line internazionali. Di fattura illegale, ovviamente.
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Per fare affari d’oro, come avrebbe fatto negli anni e come gli viene contestato dalla Procura distrettuale antimafia di Reggio che il 14 novembre 2018 firmò anche nei suoi confronti (complessivamente a carico di 20 persone) un provvedimento di fermo (trasformato in ordinanza qualche giorno dopo dal Gip di Reggio), avrebbe condiviso progetti e strategie con le giovani leve della ‘ndrine del mandamento “Centro”. «I rampolli della cosca Tegano» sottolineano gli 007 del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza reggina.
Antonio Ricci, come riporta un servizio della Gazzetta del Sud in edicola, ha concluso la sua fuga il giorno di Pasquetta dopo 160 giorni vissuti alla macchia.
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