Una serata di confronto e riflessione sulla criminalità organizzata e l’evoluzione tecnologica, moderata da Consolato Minniti e Michele Albanese
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Il 2 agosto, nella suggestiva cornice di Piazza G. Matteotti a Galatro, il Procuratore della Repubblica di Napoli e scrittore Nicola Gratteri presenterà il suo nuovo libro ‘Il Grifone’, scritto a quattro mani con Antonio Nicaso. Durante l’evento, Gratteri discuterà dei temi affrontati nel libro, mettendo in luce come la ‘ndrangheta, simile al mitologico grifone, unisca tradizioni antiche a strategie moderne, rimanendo un pericolo costante e camaleontico. La conversazione sarà moderata dai giornalisti Consolato Minniti e Michele Albanese, noti per il loro lavoro nell’informazione e nella denuncia delle attività mafiose. L’evento, in programma alle 21,30, è organizzato dalla Pro Loco di Galatro in collaborazione con la Città Metropolitana di Reggio Calabria e il Consiglio Regionale della Calabria. Questa sinergia istituzionale evidenzia il valore dell’evento non solo a livello locale, ma anche regionale. Ha destato sorpresa, invece, la decisione dell’amministrazione comunale di non concedere il patrocinio all’evento, sollevando interrogativi sulla mancata partecipazione istituzionale a un’iniziativa di rilevanza culturale e sociale. La manifestazione rappresenta un’importante occasione per la comunità di approfondire la conoscenza di fenomeni criminali che, seppur radicati nella storia, sono in continua evoluzione grazie alle nuove tecnologie. ‘Il Grifone’, opera di Gratteri e Nicaso, promette di essere un’analisi approfondita su temi di attualità, come suggerito dal sottotitolo ‘Come la tecnologia sta cambiando il volto della ‘ndrangheta’. La presenza di un magistrato del calibro di Gratteri, noto per il suo impegno nella lotta alla criminalità organizzata, conferisce all’incontro un particolare interesse sia dal punto di vista letterario che sociale. La mancata concessione del patrocinio da parte del comune di Galatro, tuttavia, getta un’ombra su quello che altrimenti si prospetta come un importante momento di riflessione e dibattito per la comunità.
Francesco DISTILO
