Il dottor Nicola Gratteri, magistrato che fa scuola, nel mondo, e che tutto il mondo invidia all’Italia, Uomo Giusto, all’interno di una istituzione così importante e delicata, qual è quella della Magistratura, porta avanti battaglie contro la criminalità organizzata, in tutte le sue forme, senza guardare in faccia a nessuno, a cominciare dai colletti bianchi e dai mistificatori di professione. Ciò dà fastidio e, quindi, non potendolo attaccare, in nessun modo, per la sua straordinaria onestà e integrità morale, si dice che è troppo presente sui mass media o che ha troppa visibilità mediatica. In passato, la stessa cosa la si diceva di altri giudici, come Falcone, in prima linea contro la mafia. Nicola Gratteri, che fa tanto arrosto e poco fumo, contrariamente a chi fa molto fumo e niente arrosto, intervistato da RaiNews24, ha detto, in modo chiaro, netto ed inequivocabile: “La gente deve essere informata, deve sentire anche la nostra campana. Ci sono giornali e giornalisti che ogni mattina si alzano e hanno l’ossessione di Gratteri. Scrivono ogni giorno contro Gratteri, e il 99% delle cose è falso. Vengo criticato perchè la comunicazione è la mia unica arma di difesa: io non sono rappresentato da una corrente, non ho centri di potere alle mie spalle, partiti. Se non avessi questa notorietà, questa comunicazione, a quest’ora mi avrebbero fatto poltiglia“. Amatissimo dal popolo onesto, dalle persone perbene, il Procuratore Capo di Catanzaro, sta portando avanti un lavoro unico. La sua dichiarazione, in merito, è eloquente: “Ho visto dei cambiamenti, ho visto migliaia di persone incominciare a credere in noi. La gente si sta aggrappando, sta avendo fiducia in noi e si è riaccesa la speranza“. Parole vere e sacrosante. In effetti rappresenta la speranza di vera giustizia per la Calabria e per l’Italia intera.
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