Mar. Lug 16th, 2024

La Guardia costiera di Roccella Jonica ha posto sotto sequestro il depuratore di Pazzano, ubicato ai piedi del monte Consolino, a meno di un chilometro da Stilo. “Impianto sottoposto a sequestro penale” si legge sugli avvisi apposti nel cancello d’ingresso principale e davanti l’accesso le vasche di decantazione. Ciò, probabilmente, a causa del cattivo funzionamento dell’impianto.

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Anche gli occhi del profano nota in effetti un depuratore in condizioni di assoluta fatiscenza. L’impianto riceve la fogna di parte dell’abitato di Pazzano dove i liquami si accumulano, per poi riversarsi sul torrente sottostante giungendo fino al mare di Monasterace con conseguente inquinamento delle acque. Un depuratore,perciò, che non depura nulla.

Dicevamo dello scarico di una parte dell’abitato nel depuratore posto sotto sequestro: il resto dell’abitato, quello posto sul versante che s’affaccia sul fiume Stilaro, scarica nel depuratore di Bivongi. Ciò grazie a una convenzione stipulata dall’ex sindaco, Franco Depace, a settembre del 2013 con il comune di Bivongi, relativa al riparto delle spese di manutenzione a cui Pazzano concorre con ottomila euro annui per le spese di manutenzione. Depuratore di Bivongi che ha superato le analisi, ed è quindi a norma. Sul depuratore di Stilo, invece nulla da segnalare; è fermo da anni.

Ugo Franco

img-20161109-wa0012 img-20161109-wa0011 img-20161109-wa0010 img-20161109-wa0009 img-20161109-wa0008 img-20161109-wa0007 img-20161109-wa0014 img-20161109-wa0006 img-20161109-wa0013

Print Friendly, PDF & Email

Di