Come riporta “Orizzonte Scuola”, ancora una volta giunge dal dottor Nicola Gratteri, Procuratore Capo della Repubblica di Napoli, la più grande d’Europa, la testimonianza di vero intellettuale italiano. Rendendoci fieri di essere calabresi onesti, per questo figlio della nostra terra, che tutto il mondo ci invidia, come sempre in modo chiaro, netto ed inequivocabile, il grande magistrato, che tutto il mondo ci invidia, ha espresso, intervenendo a Casa Corriere Festival:
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.Abbiamo una società ignorante che si informa sui social”, facendo capire che il problema principale non è solo la forza delle organizzazioni criminali, ma anche la debolezza di una società permeata da ignoranza e disinformazione. Il giudice Gratteri ha sottolineato come la violenza e la volgarità dilaghino anche in ceti sociali un tempo immuni e, come riporta “Orizzonte Scuola” ricordando il periodo pandemico, “ha evidenziato il contrasto tra l’impegno dei politici a fare “virologi in tv” e l’azione silenziosa ma efficace delle mafie che, con la distribuzione di aiuti, si sono guadagnate un credito sociale destinato a pesare nelle prossime elezioni: “quando arriveranno le elezioni quelle buste conteranno tanto”. Una denuncia, quella del dottore Nicola Gratteri, che va oltre la semplice constatazione della forza delle mafie perché è un’analisi profonda della società, che evidenzia la necessità di un’azione culturale e sociale di contrasto alla disinformazione e alla diffusione di comportamenti violenti.
