Mer. Ago 14th, 2024

“Domenica prossima ci sarà un corteo pacifico e gioioso per opporsi alla distruzione del paesaggio”

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I cittadini calabresi e le varie realtà della regione sono in agitazione contro l’invasione delle pale eoliche, che stanno invadendo, come le cavallette, le bellezze del territorio. Dal Pollino all’Aspromonte, passando per la Sila e le Serre, nessun colle sembra debba essere risparmiato, da scelte scellerate, che rovineranno queste montagne, le valli e le meraviglie, che offrono allo sguardo e al benessere delle popolazioni e dei turisti che le percorrono. A partire da Antonimina, domenica 8 ottobre, alle ore 10.00, con partenza dal cimitero, un lungo corteo si snoderà lungo le strade strette e le curve (allargate per il passaggio dei tir di trasporto del mostro) della frazione Tre Arie per raggiungere la vetta del Martilla, vicino alla fontana che da anni disseta i residenti e non solo. Il posto prescelto per alzare la torre a confronto con la meraviglia del colle Tre Pizzi. Sarà un corteo gioioso, accompagnato dalle voci dei partecipanti e dalle musiche dei suonatori. Una protesta che coinvolgerà altre realtà della Calabria, che si stanno battendo contro scelte che sotto le mentite spoglie di “Green”, servono solo alle multinazionali del settore, spesso di altri paesi, che alla fine del ciclo lasceranno i residui delle ferraglie. L’ecologia è rispetto del territorio, delle sue peculiarità storiche, archeologiche, ambientali e non predazione di queste ricchezze. Domenica sarà anche un incontro tra comitati di tutta la regione per costituire il Coordinamento “No Eolico Calabria”, per definire le strategie, iniziative e proposte per opporsi allo scempio delle bellezze calabre – chiosa la nota degli organizzatori.

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