L’amministrazione Politano mette in mora l’Agenzia per inadempienze sui canoni, attaccando l’ex alleato Graziano Di Natale e il Pd per la gestione passata
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L’amministrazione comunale di Paola ha avviato una nuova azione contro l’Agenzia delle Entrate, dopo che la riscossione dei canoni idrici relativi agli anni 2013 e 2014 non è stata completata. Dopo aver richiamato l’Agenzia già nel giugno del 2023, il Comune ha ora formalmente diffidato e messo in mora l’ente, chiedendo chiarimenti sulle ragioni per cui Ader, l’agente della riscossione, non si è costituita come previsto dalla convenzione.
Il sindaco Giovanni Politano ha anche criticato aspramente alcuni esponenti politici, in particolare l’ex alleato Graziano Di Natale e il Partito Democratico, per aver strumentalizzato la situazione. Politano ha infatti denunciato che “alcuni professionisti della politica” approfittano di episodi isolati per danneggiare l’immagine del Comune, anziché adoperarsi per risolvere i problemi e sostenere l’ente in difficoltà.
«Dispiace che, quando quei ruoli furono inviati, alcuni di questi soggetti erano parte integrante dell’amministrazione comunale», ha commentato il sindaco, ribadendo che il Comune, nonostante le difficoltà, ha già avviato le azioni necessarie, incluso un’azione di rivalsa contro l’agente della riscossione. Politano ha infine sottolineato che l’amministrazione sta facendo il proprio lavoro e che le critiche mosse sono irrispettose verso i cittadini che, nonostante le difficoltà economiche, continuano a pagare le tasse.